DISPREGIATORE s.m.

0.1 despresiatori, despresiô, desprexiaò, despriegiadore, dexpresiador, dispregiator, dispregiatore, dispregiatori.

0.2 Da dispregiare.

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

0.7 1 Chi attribuisce scarso valore a qsa (per lo più in senso morale). 1.1 [In contesti religiosi o filosofici:] chi attribuisce scarso valore ai beni mondani. 1.2 Chi ritiene (indebitamente, con un atto di superbia) qsa o qno inferiore a sé o indegno di sé. 2 Chi manca di rispetto (nei confronti di qsa o di qno) con atti o parole. 2.1 Chi non mostra il debito rispetto (nei confronti di entità sacre). 3 Chi non tiene qsa in alcuna considerazione. 3.1 Chi non si lascia intimorire (da qsa che potrebbe costituire un pericolo). 3.2 Chi non tiene in considerazione (un punto di vista altrui).

0.8 Francesco Sestito 16.11.2006.

1 Chi attribuisce scarso valore a qsa (per lo più in senso morale).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 28, cap. 1, par. 2, pag. 427.7: La gloria seguita le virtudi a modo che l'ombra seguita il corpo, e lasciando i suoi disideratori, disidera i suoi dispregiatori.

1.1 [In contesti religiosi o filosofici:] chi attribuisce scarso valore ai beni mondani.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 33, pag. 194.26: El vengerà li dexpresiador del mondo, com in li munixi e remitti, per li miracoli k'el farà...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 61.30: Zenone ec. Fu filosofo, e fu prencipe della sua setta, sì come dice Senaca; dispregiatore delle cose mondane...

1.1.1 Dispregiatore di se medesimo.

[1] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 43, pag. 269.11: Pasquasio [[...]] fu omo de grandissima santitae e speciamenti grande limosiné, amaor de poveri e desprexiaòde sì mêsmo.

1.2 Chi ritiene (indebitamente, con un atto di superbia) qsa o qno inferiore a sé o indegno di sé.

[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 17, pag. 101.1: dice Iddio: vedete dispregiatori, e maravigliatevi e disperdetevi, che io fo un'opera ne' vostri dì, la quale non la crederete a chi la vi dirà.

2 Chi manca di rispetto (nei confronti di qsa o di qno) con atti o parole.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 92.9: La qual cosa ricontandola P. Vatinio al senato, avuto sì come dispregiatore con parole vane della maestade e dell'altezza del senato, fue in carcere messo.

2.1 Chi non mostra il debito rispetto (nei confronti di entità sacre).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 7, pag. 317.7: Messenzio dispregiatore delli dii, venendo delle contrade di Tirreno, primo incominciò la battaglia.

3 Chi non tiene qsa in alcuna considerazione.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 92, pag. 278.8: L'animo vi ritorna, quand'egli ha acquistata la via, e vavvi arditamente, dispregiatore di tutte le cose...

3.1 Chi non si lascia intimorire (da qsa che potrebbe costituire un pericolo).

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ero, pag. 184.20: Quello ardimento ove è ora fuggito? Dove è ora quel grande notatore? Dove è ora quel dispregiatore dell'acque?

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 62.7: nella vostra età Cigno solo fu dispregiatore del ferro, e da non potere essere forato da alcuna percossa.

3.2 Chi non tiene in considerazione (un punto di vista altrui).

[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 1 Mc 3, vol. 8, pag. 406.17: sconfiggerò Giuda e tutti quelli che lui sèguitano, sì come dispregiatori del comandamento del re.

3.2.1 Chi ignora colpevolmente (comandamenti o valori religiosi).

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 14, pag. 76.26: Di questo Campaneo parla Dante [[...]] per dare exemplo agli altri superbi dispregiatori de la giustitia di dio...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 29.33: Quelli che potrebbero sapere, se a ciò studiar volessero, e non vogliono, ma fuggono chi li guidi, e chi l'insegni, non sono da reputare, e non fieno giudicati come ignoranti, ma come dispregiatori di Dio e della sua verità.