0.1 disprezzevole.
0.2 Da disprezzare.
0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Di scarso valore o considerato tale (per lo più in senso morale).
0.8 Francesco Sestito 16.11.2006.
1 Di scarso valore o considerato tale (per lo più in senso morale).
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 128, pag. 515.31: Tu, crudelissima, di questi e di molti altri pericoli m'hai campato, non per grazia ch'io aggia nel tuo cospetto avuta, ma per conducermi a più disprezzevole fine...
[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 746.19: Questi angelo terrestro e uomo celeste [[...]] ci ha tutti noi abbandonati, noi, dico, poveri e indegni in questo mondo disprezzevole e maligno, ed è entrato a Cristo, Suo Dio e Segnore e amico.