SPREGIATORE s.m.

0.1 spregiator, spregiatore, spregiatori.

0.2 Da spregiare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

0.7 1 Chi attribuisce scarso valore a qsa (per lo più in senso morale). 1.1 [In contesti religiosi o filosofici:] chi attribuisce scarso valore ai beni mondani. 1.2 Chi ritiene (indebitamente, con un atto di superbia) qsa o qno inferiore a sé o indegno di sé. 2 Chi non mostra rispetto (nei confronti di entità sacre). 3 Chi non tiene qsa in alcuna considerazione. 3.1 Chi non tiene in nessuna considerazione (un punto di vista altrui).

0.8 Francesco Sestito 16.11.2006.

1 Chi attribuisce scarso valore a qsa (per lo più in senso morale).

[1] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 78, pag. 317.5: Siate siate amatore delle virtù, fondate in una santa e vera giustitia, e spregiatore del vitio.

1.1 [In contesti religiosi o filosofici:] chi attribuisce scarso valore ai beni mondani.

[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 2, pag. 6.5: ci ha novelle da fortemente piangere e lamentare, sì come genti guastatori e spregiatori de' nostri beni e degli altrui, e già povari e miseri siamo.

1.2 Chi ritiene (indebitamente, con un atto di superbia) qsa o qno inferiore a sé o indegno di sé.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 47, pag. 99.31: Ma i' non voglio [[...]] disputare de' servi verso i quali noi siamo troppo orgogliosi, troppo crudeli, e troppo spregiatori.

2 Chi non mostra rispetto (nei confronti di entità sacre).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 9, pag. 504.19: sonarono le trombe, e' Rutoli intornearono la città e con battaglia percuotono: e Messenzio spregiatore dell'iddii vi pone il fuoco...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 65, S. Giovanni a Porta Latina, vol. 2, pag. 604.21: fu mandato una pistola a Domiziano imperadore, ne la quale san Giovanni fu nominato mago e incantatore e spregiatore de li dei...

3 Chi non tiene qsa in alcuna considerazione.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 93, pag. 280.7: Vo' tu sapere, che differenza è intra 'l buon uomo, vigoroso spregiatore di fortuna [[...]] e colui, ch'ha passati molt'anni?

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 69, vol. 1, pag. 572.6: i· lluogo di quelli antichi amatori della patria, spregiatori de' loro propi comodi per acrescere quelli del Comune, si truovano esurpatori de· reggimento...

3.1 Chi non tiene in nessuna considerazione (un punto di vista altrui).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 73, pag. 177.22: E' mi pare, ch'egli errano que', che credono, che coloro, che lealmente son dati a filosofia, sieno disubbidienti, e spregiatori de' Re, e de' Principi...

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 107, pag. 215.27: E ho satisfatto al desiderio tuo in quello che tu mi dimandasti, perché Io non so' spregiatore del desiderio de' servi miei.

3.1.1 Chi ignora colpevolmente (comandamenti o valori religiosi).

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 208.10: Così fa Iddio de' superbi, mostrando come egli gli abbia a vile: come dice santo Agostino delle piaghe colle quali Iddio percosse Faraone, re d'Egitto superbo, col popolo suo, spregiatori de' suoi comandamenti.

- Meton. [Con rif. a Dio].

[2] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 10.8, pag. 24: E le fiamme ch'a dosso lo' s'appiccia, / per levarsele via mai non àn pace; / così lo spazzo di quella fornace / gli spregiator di Dio tucti diliccia.