0.1 spreçamento, sprezamentu, sprezzamento, sprezzamentu.
0.2 Da sprezzare.
0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.
0.4 In testi tosc.: Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 L'attribuire scarso valore a qsa o a qno (per lo più in senso morale). 1.1 [In contesti religiosi o filosofici:] l'attribuire scarso valore ai beni mondani. 1.2 Tendenza a ritenere (indebitamente, con un atto di superbia) qsa o qno inferiore a sé o indegno di sé. 2 Mancanza di rispetto (nei confronti di entità sacre). 3 Tendenza a non tenere qsa (in partic. che potrebbe rappresentare un pericolo) in alcuna considerazione; indifferenza. 3.1 Atto di ignorare colpevolmente (disposizioni aventi valore giuridico).
0.8 Francesco Sestito 16.11.2006.
1 L'attribuire scarso valore a qsa o a qno (per lo più in senso morale).
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 5, vol. 2, pag. 159.5: Ca apressu di li judici valsi tantu la aucturitati di lu homu quantu lu curruchu di lu sprezamentu di la grandi sua dignitati...
[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 112.5: chiamò a sé il filosofo e dannòe questo sp[r]ezzamento di mondo che non fosse buono per tre ragioni...
1.1 [In contesti religiosi o filosofici:] l'attribuire scarso valore ai beni mondani.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 15, vol. 2, pag. 184.12: Ma eciandeu la gloria non esti neglecta da quilli li quali se sforzanu di introduciri sprezamentu di gloria.
1.2 Tendenza a ritenere (indebitamente, con un atto di superbia) qsa o qno inferiore a sé o indegno di sé.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 135.6: Per certu da laudari esti la confidencia, la quali se examina beni con iusta balanza, atribuendusi tantu sulamenti qui basti ad alungarssi da sprezzamentu d'altri et da ogni superbia.
2 Mancanza di rispetto (nei confronti di entità sacre).
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 86.11: Gayu Neyu Fulviu [[...]] fu dannatu per sentencia ad andari in exiliu per tali que issu patissi la pena se per aventura issu avia factu alcunu malu per sprezamentu di religiuni.
3 Tendenza a non tenere qsa (in partic. che potrebbe rappresentare un pericolo) in alcuna considerazione; indifferenza.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 7, vol. 1, pag. 188.29: Quisti foru li virtuti di la amistati qui pottiru ingendrari sprezamentu di morti...
3.1 Atto di ignorare colpevolmente (disposizioni aventi valore giuridico).
[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 52, par. 1, vol. 2, pag. 88.31: s'alcuno [[...]] sirà solennemente citato [[...]] e non verrà, ma maiurmente spreçata la citatione [[...]] contumace sirà, oltra la pena da emponere per lo malefitio [[...]] sia condannato per lo spreçamento del iudece e per la sua contumatia e inobedientia en la quarta parte de la quantità...