FOSSO s.m.

0.1 ffossi, ffosso, fossa, fossi, fosso, fossu, foxxo, fuosso, fussi, fuxi.

0.2 Da fossa.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. fior., 1286-90; Doc. sen., 1294 (3); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Cronica fior., XIII ex.; Stat. pis., a. 1327; Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm.

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1326; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. fosso dell'inferno 1.2;trascinare al fosso 1.3.

0.7 1 Scavatura del terreno, naturale o artificiale, che serve allo scorrimento delle acque. 1.1 [Milit.] Scavo di non grandi dimensioni, disposto a difesa di un'opera fortificata o dell'accampamento. 1.2 Fras. Fosso dell'inferno: la voragine infernale. 1.3 Fras. Trascinare al fosso: far morire.

0.8 Giulio Vaccaro 28.01.2007.

1 Scavatura del terreno, naturale o artificiale, che serve allo scorrimento delle acque.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 3, pag. 191.14: l'acqua non die venire né di fosso né di pescina, perciò che cotale acqua è ria ed inferma...

[2] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 228.30: It. a Salinbene per lavoratura del fosso, dì xvj di dicembre, s. viij.

[3] Doc. sen., 1294 (3), pag. 35.24: quando volessero rimurare la t(er)ra o fare fossi sì debano dare la metà del'opere che bisognano cole loro p(ro)p(r)ie p(er)sone fino che basta.

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 102 rubr., pag. 237.42: Delle parsonavili delli fossi, bottini et canali.

[5] Stat. perug., 1342, L. 4 rubr., vol. 2, pag. 321.12: Ke la via sopre 'l fosso per la quale se va a sancta Giuliana non s' occupe.

[6] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 189.8: Li Luchesi et Fiorentini isconfiseno li Pisani al fosso Arinonicho...

1.1 [Milit.] Scavo di non grandi dimensioni, disposto a difesa di un'opera fortificata o dell'accampamento.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 19, pag. 308.3: i fossi del castello o della città sieno ampi e cupi e pieni d'acqua, acciò che non vi si possa andare a battaglia.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 100.8: E dei sapere che i cavalieri fuori del fosso debbono fare la loro guardia di notte...

[3] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 90.16: Cesaro fece fare uno grande fosso con estecato e con bretesche multe, el quale fosso uno terreno grandissimo molto girava.

[4] Cronica fior., XIII ex., pag. 89.23: disfecero le mura e impierono i fossi e abacterono le forteççe.

[5] Doc. perug., 1326, pag. 21.18: En prima vuole essere el fosso dela dicta rocca dal cantone del frontone...

[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 164.23: Non vi virgugnati vui annanti di lu seiu di Troya un' autra fiata essiri ritinuti intru li fossi?

[7] Doc. aret., 1337, 770, pag. 653.22: E che dentro da le fossa de Montaguto niuna persona possa entrare nè impacciarsi oltra il volere de li filiuoli de Andrea.

[8] Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm., pag. 227.10: li Luchesi spianòro lo fosso del campo dei Pisani, et intròrvi per forza e li Pisani fuggiteno.

[9] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 8, pag. 13.19: in fretta fece fare li grandi fossi, e uno forte isteccato, con molte bertesche...

[10] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 85, pag. 18: Represero la terra con fussi et con sticcati.

[11] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 35, pag. 310.19: lle cazao dello ponte e derropauli intro lo fuosso, onde se levao grandissimo remore.

1.2 Fras. Fosso dell'inferno: la voragine infernale.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 12.14: le nostre mane auciden noi e nel fossod'Inferno ne gittan morti...

1.3 Fras. Trascinare al fosso: far morire.

[1] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 69, pag. 31.18: Anco statuto e ordinato si è, che qualunque persona dicerà ad alcuna altra persona: «Io ti trascinirò al fosso»...

[u.r. 18.03.2021]