PRIMIPILO s.m.

0.1 primipilo, primo pilo.

0.2 Lat. primipilus.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Milit.] Il centurione più anziano e di rango più elevato della prima delle dieci coorti delle legioni.

0.8 Giulio Vaccaro; Zeno Verlato 23.02.2023.

1 [Milit.] Il centurione più anziano e di rango più elevato della prima delle dieci coorti delle legioni.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 24.59, vol. 3, pag. 397: «La Grazia che mi dà ch'io mi confessi», / comincia' io, «da l'alto primipilo, / faccia li miei concetti bene espressi».

[2] Gl f Valerio Massimo, red. Va, a. 1336 (tosc.), L. 1, cap. 4, pag. 11r.15: delle due insegne dell'aguglia, l'una a pena che 'l primo pilo, ciò è colui che gittava il primo dardo, la poté di terra divellere... || Corpus OVI; cfr. Val. Max. I, 6, 11: «a primo pilo».

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 19, pag. 46.27: Centenio Penula fu uomo ragguardevole intra' centurioni del primo pilo, sì per grandezza di corpo, e sì per animo. || Cfr. Liv., XXV, 19, 9: «inter primi pili centuriones».

[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 24, 58-69, pag. 655.22: La grazia dell'alto primo pilo; cioè dell'alto campione, che portò primo la lancia co la quale fu vinto lo dimonio, o vero gonfalonieri nostro, cioè Iesu Cristo che primo portò la lancia, co la quale fu vinto lo nostro inimico...

[u.r. 23.02.2023]