EVACUAZIONE s.f.

0.1 evacuazioni, vacuatione; f: vacuazione.

0.2 DELI 2 s.v. evacuare (lat. tardo evacuationem).

0.3 F Libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.): 1; Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 In testi tosc.: F Libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Med.] Atto di svuotare o contribuire a svuotare (il corpo o un suo organo, da liquidi o umori).

0.8 Maria Clotilde Camboni 21.02.2007.

1 [Med.] Atto di svuotare o contribuire a svuotare (il corpo o un suo organo, da liquidi o umori).

[1] F Libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.): E sia manifesto che tutte queste cinque cose cominciano per vomito, soluzione di ventre, sudore, urina e per flusso di sangue di naso, ma generalmente terminano pił per sudore, che per neuna altra vacuazione. || Manuzzi, Cura febbri, p. 22.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 14, pag. 173.24: l'uomo impalidisce per l'una delle tre cagioni, o per infermitą di corpo, nella quale intervengono le diminuizioni del sangue, le diete e l'altre evacuazioni, le quali n' hanno a torre il vivido colore, o per paura o per compassione...

[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 99, pag. 215.1: radi lu loco et gictane li sanguesuche multe a la gamba inflata et pole da o(mn)e, ca p(er) la vacuat(i)o(n)e de lo sangue li assema li humu(r)i i(n) q(ue)lla p(ar)te adunati.