0.1 f: evitazione.
0.2 Da evitare.
0.3 f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N I due ess., cit. a partire da Crusca (4) e passati a TB e a GDLI, potrebbero essere dei falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76 e 88-90.
0.7 1 L'atto di sottrarsi a una realtà negativa, di eluderla o scansarla.
0.8 Maria Clotilde Camboni 05.12.2006.
1 L'atto di sottrarsi a una realtà negativa, di eluderla o scansarla.
[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): È lodabile la loro prudente evitazione. || Crusca (4) s.v. evitazione.
[2] f Libro della cura delle febbri: Non succede facilmente la evitazione di tali febbri in quell'aria. || Crusca (4) s.v. evitazione.