FABBRICAZIONE s.f.

0.1 fabbricazione, fabrecatione, fabricatione, fabricazioni.

0.2 DELI 2 s.v. fabbricazione (lat. tardo fabricationem).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Insieme di operazioni messe in atto per fabbricare. 1.1 Azione del fabbricare qsa.

0.8 Rossella Gasparrini 14.09.2006.

1 Insieme di operazioni messe in atto per fabbricare.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 376.11: Qui essemplifica questa bolgia a uno luogo nella città di Vinegia detto l'Arzanà , [n]el quale diverse e varie fabricazioni, mesteri, e operazioni v[i] si fanno, per li maestri e art[e]fici che quivi stanno, a raconciare i navili, e li strumenti da navicare...

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 89, par. 4, vol. 1, pag. 309.22: atantoché el predicto maestro Nicola stia e stare degga continuamente êlla citade de Peroscia ad operare l'arte sua, cioè de la fabrecatione e de l'aconcime de le forvece a tondire ei pangne de la lana e essa arte ensegne ai Peruscine enparare volente , e altramente el dicto salario avere non degga.

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 32, vol. 6, pag. 293.9:Così come nella fabbricazione dell' oro è il segno dello smeraglio, così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino.

1.1 Azione del fabbricare qsa.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 5.22: Eber genuit Salee, in quello tempo Naabroc duca fece una torre in Babillonia, ne la fabricatione de la quale fuoro divise tucte le lengue.

[u.r. 14.12.2017]