0.1 fabbrile, fabbrili, fabrile, fabrili.
0.2 DEI s.v. fabbrile (lat. fabrilis).
0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 2.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Proprio del fabbro. 1.1 Proprio in gen. dell'artefice. 1.2 Sost. 2 Proprio di un'arte manuale.
0.8 Rossella Gasparrini 20.09.2006.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 27.14: Dice adunque: sì come nell' arte fabrile, quando il ferro non è tanto caldo quanto bisogna a lavorarlo, non se ne può fare il lavorio al quale intendea il maestro...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 271.8: non altrimenti Vulcano, nè più tardo in quello tempo, surge del dolce letto all'opere fabrili.
1.1 Proprio in gen. dell'artefice.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 133.15: Minos pensa nell'animo di rimuovere la vergogna della sua camera, e di rinchiuderla nella casa di molte ravvolte fatte con ciechi tetti. Dedalo, nominatissimo per ingegno dell'arte fabbrile, ordina lo lavorio; e turba le vie, e mena gli occhi in errore collo rivolgimento delle svariate vie.
[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 106-123, pag. 283, col. 2.34: Mostra di lor pena digando che fiamme ensíano delli avelli o ver arche, le quali mostravano e faceano le anime esser sí acese piene de fuogo, che non è nessuna arte né 'l fabrile né quilli che trage lo ferro della minera che 'l voglia piú rosso né funsibele...
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 318.15: E dà uno essemplo, che così avviene alla natura, come avviene al maestro, o vero al citarista, che sa l'arte fabrile o vero il sonare...
[u.r. 06.07.2009]