0.1fardegli, fardeli, fardelli, fardello, fardelo, ffardello, fraedello, frardelli.
0.2DELI 2 s.v. fardello (ar. farda).
0.3 Lett. sen., 1262: 1.
0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1262; Doc. fior., 1278-79.
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311.
0.7<b>1 Insieme di oggetti (spec. panni) legati insieme o avvolti in un telo per essere trasportati. 1.1 Fig. Insieme dei beni materiali (raccolti da un individuo).
0.8Elisa Guadagnini 06.07.2006.
1 Insieme di oggetti (spec. panni) legati insieme o avvolti in un telo per essere trasportati.
[1] Lett. sen., 1262, pag. 283.20: (chon)tiato vinti s. p(er) servisgi q(ue)d io lo feci p(er) q(ue)la chasgione; i q(ua)li servisgi furo di loro fardeli q(ue)d io lo mandai intra i nostri torsegli, (e) in una ala (e) meço di saia q(ue) diei al deto Mano.
[2] Lett. sen., 1265, pag. 402.25: (E) sapiate q(ue) li uomini da Siena q(ue) sono in q(ue)sto luogho no mandaro in chomune messo al dietro dela fie(r)a di Sant'Aiuolo pasata sì chome soliono. Und'io vi mandai uno fardelo di letare p(er) lo Balça churiere da Siena: se no l'avete avute, sì le p(r)ochaciate d'avere.
[3] Doc. fior., 1278-79, pag. 468.6: Mandai a Pisa a Lippo Iakopi a vendere IIJ peze tritane verghate in uno fardello, ke fuoro(no) ka(nne) trentadue e mezo, per s. XXIIJ...
[4] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 18.6: Ghibba in fiammingo. Torsello in più linguaggi. Balla in più linguaggi. Fardello in più linguaggi. Pondo in più linguaggi. Fardo in sorianesco. Questi nomi vogliono dire balle di panni o d'altre merce che si legano per tenerle legate e per mandarle da uno luogo ad un altro e da uno paese ad un altro o per terra o per mare.
- [Con rif. all'aspetto compatto dell'imballaggio].
[5] Vita frate Ginepro, sec. XIV ex. (tosc.), cap. 8, pag. 53.5: Una volta frate Ginepro, volendosi bene vilificare, si spogliò tutto ignudo e puosesi li panni in capo, fatto quasi uno fardello dello abito suo, ed entrò così ignudo in Viterbo...
1.1 Fig. Insieme dei beni materiali (raccolti da un individuo).
[1] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 8.226, pag. 736: Ma li borgesi, chi so stol / a lor venir previsto aveam, / le cosse lor portâ n' aveam; / li rafacam n' àm gran dolor, / a chi tanto lo cor arde / de strepar l' atrui fardelo, / chi àm le man faite a rastelo: / de tar grife De' ne guarde!
[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 44, pag. 93.38: Dunque in che erra la gente, conciossiacosaché ciascuno desideri beata vita? [[...]] per lo cammino di questa vita pericolosa, e piena d'aguati, non solamente portano i grandi fardelli di robe, ma e' li vanno trannando per la via.
[u.r. 07.09.2011]