FAVOLEGGIATORE s.m.

0.1 f: favoleggiatore, favoleggiatori.

0.2 Da favoleggiare.

0.3 F Ceffi, St. guerra di Troia (ed. Dello Russo), 1324 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es. dalle Prediche di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (3), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Autore di narrazioni d'invenzione ricche di elementi fantastici (e rifacentesi spec. al mito classico).

0.8 Elisa Guadagnini 20.03.2007.

1 Autore di narrazioni d'invenzione ricche di elementi fantastici (e rifacentesi spec. al mito classico).

[1] F Ceffi, St. guerra di Troia (ed. Dello Russo), 1324 (fior.): Ma quello favoleggiatore Ovidio Sulmonese cosė di Medea... disse fabulosamente. || Dello Russo, Guerra di Troia, p. 37 n. 3: l'editore riporta il passo in nota, specificando che si tratta della lezione messa a testo nella stampa del 1481. Cfr. foleggiatore 1 [2].

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Dicono gli antichi favoleggiatori, che, ec. || Crusca (3) s.v. favoleggiatore.

[u.r. 29.11.2012]