FAVOLETTA s.f.

0.1favoletta, favolette.

0.2Da favola.

0.3Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 2.

0.4In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.).

0.6N Doc. esaustiva.

0.7<b>1 Breve storia d'invenzione appartenente alla tradizione letteraria spec. classica (rifacentesi per lo più al mito). 2 Affermazione o congettura infondata.

0.8Elisa Guadagnini 12.07.2006.

1 Breve storia d'invenzione appartenente alla tradizione letteraria spec. classica (rifacentesi per lo più al mito).

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 414, pag. 773.19: E qui dice il maestro nostro tacitamente una favoletta, la quale io raconterò brievemente. Vulcano amoe Pallas e richiesela d' amore...

2 Affermazione o congettura infondata.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 9.695, pag. 169: Anche le ferme nubi che tu vedi / No intendo di lasciar ch'io non ti dica / Acciò che a favolette più non credi. / Come l'entrace l'acqua sempre tira / Per la virtù che dentro lei nutrica, / Così fa Capricorno che pur spira.