FIALA s.f.

0.1 fiala, fiale.

0.2 Lat. parl. *fiala (DELI 2 s.v. fiala).

0.3 Dante, Commedia, 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, 1321.

0.6 N Gli ess. nell'Ottimo e in Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.7 1 Contenitore per liquidi, caraffa. 1.1 Coppa di materiale prezioso.

0.8 Charles L. Leavitt IV 16.04.2007.

1 Contenitore per liquidi, caraffa.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 10.88, vol. 3, pag. 164: qual ti negasse il vin de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se non com' acqua ch'al mar...

[2] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 251.12: Fiala, si è la guastada.

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 10, 76-90, pag. 321.22: ti negasse; cioè negasse a te Dante, il vin de la sua fiala; cioè lo fervore de la sua carità, cioè che ferventemente non amasse te...

1.1 Coppa di materiale prezioso.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 37, vol. 1, pag. 440.6: [16] E li vaselli a diversi usi della tavola, quelli dall' aceto, e le fiale e li bicchieri, e li turibuli d' oro puro, ne' quali sono da essere offerti i sacrificii.

[2] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 1 Esd 1, vol. 4, pag. 323.8: [7] E il re Ciro mandò le vasa del tempio del Signore [[…]]. E questo è il numero di quelle, cioè: trenta fiale d'oro, mille fiale d'ariento, XXVIIII coltri, e XXX nappi d'oro, [10] nappi secondi d'ariento CCCCX, ed altre vasa mille.

[u.r. 08.10.2019]