LANIERE (1) agg.

0.1 laineri, lainieri, laneri, lanero, lanier, laniere, lanieri, laniero.

0.2 Fr. ant. (faucon) lanier (cfr. TLF, s.v. lanier).

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Inghilfredi, XIII sm. (lucch.).

In testi sett.: Framm. Milione, XIV pm. (emil.).

0.5 Locuz. e fras. falcone laniere 1; uccello laniero 1.1.

0.7 1 [Zool.] Locuz. nom. Falcone laniere: specie di falcone selvatico usato per la caccia, difficile da addomesticare. 1.1 [Zool.] Locuz. nom. Uccello laniero: altra designazione dello stesso falcone. 1.2 [In contesto metaf.:] che ha le caratteristiche del falcone laniere. 2 Di scarso impegno e determinazione nell'agire; [generic.:] poco lodevole.

0.8 Rossella Gasparrini 18.11.2006.

1 [Zool.] Locuz. nom. Falcone laniere: specie di falcone selvatico usato per la caccia, difficile da addomesticare.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 13, pag. 104.1: L'altro è grande e somiglia al falcone laniere bianco ed è migliore di tutti gli altri smerli, e più tosto si concia.

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 12, pag. 43.25: E talora sì vedemo il falcone laniero pigliare i gran fagiani e le pernice per sua possa...

[3] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 10, pag. 509.37: Ancora nasse in quelle montagne falcuni sagri che volano tropo bene; e nase-li falcuni laineri asai.

[4] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 15, pag. 32.16: fae una grotta sotto terra, ed in quella metti quattro falconi laneri, açò che non veçano nè vedere possano la sumittà de l'aere, se non quando li vorrai dare beccare...

1.1 [Zool.] Locuz. nom. Uccello laniero: altra designazione dello stesso falcone. || Att. solo in Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.).

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 12, pag. 43.30: Dunque, se 'l nibbio e l'ucciello laniero si truova prode ed ardito oltre sua natura, è degno d'avere pertica d'astore e di falcone e d'essere portato per li cavalieri. || Cfr. De Amore, I, 12: «Si ergo milvus et lacertiva avis arditus reperitur...».

1.2 [In contesto metaf.:] che ha le caratteristiche del falcone laniere.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 106.14, pag. 331: Perzò chi trova no ·l si tegna ad onta / i· nulla guisa se fosse ripreso, / perch'ogn'om parla per lo suo pensero; / ché molti son che sentenz'ha[n] non conta / se non di con[in]ciar lor dire inceso: / aucel di buono ailar nonn è lanero.

2 Di scarso impegno e determinazione nell'agire; [generic.:] poco lodevole.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2169, pag. 251: Or torna in tuo paese, / e sie prode e cortese: / non sia lanier né molle / né corrente né folle».

[2] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 2.44, pag. 90: Cavalier non conosco da mercieri, / né gentildonna da altra burgese, / - peno sovente - / né bon donzello da altro lainieri.

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 157.3, pag. 65: E disse ai suoi: «Or non siate lanieri: / entrate in mezzo tra lloro e la rotta» / ch'iera nel muro.

[u.r. 27.04.2018]