DISUSATAMENTE avv.

0.1 disusatamente; f: disusatissimamente.

0.2 Da disusato.

0.3 Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.).

0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

Doc. esaustiva.

0.7 1 In modo inusuale, raro, fuori dal comune.

0.8 Francesca Di Stefano 30.06.2007.

1 In modo inusuale, raro, fuori dal comune.

[1] Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.), [1378], pag. 521.23: Il chonsiglio romoreggiò disusatamente, cheggiendo la detta provigione...

[2] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.) cap. 4 - pag. 72.2: «Onde vieni tu, figliuolo, ché non pare che tu ci fossi mai più, sì hai picchiato disusatamente?».

[3] F S. Agostino volg., XIV (tosc.), L IV, cap. 1: pensando li semplici che le cose che sono intervenute disusatamente al tempo loro, non avvenissono mai per altri tempi a dietro... || Gigli, Della città di Dio, vol. I, p. 105.

[4] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Perché cotale avvenimento disusatissimamente suole avvenire. || Crusca (4) s.v. disusatissimamente.

[u.r. 16.05.2014]