DOTTOSO agg./s.m.

0.1 doctosa, doctoso, dottosa, dottose, dottosi, dottoso, dotusu.

0.2 Da dotta 2, o fr. douteux.

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Quindici segni, 1270-90 (pis.); Bondie Dietaiuti, XIII sm. (fior.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Anche s.f. (dottosa).

Locuz. e fras. fare dottoso 1.1.

0.7 1 Che incute timore. 1.1 Locuz. verb. Fare dottoso qno: intimorire. 2 In preda al timore, in condizione di temere. Dottoso di qsa. 3 In preda al dubbio. Dottoso di qsa. 4 Che origina dubbi. 5 Sost. Chi ha sempre timore o paura. 6 Sost. Chi è nel dubbio.

0.8 Marco Berisso 31.01.2007.

1 Che incute timore.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 5.41, pag. 77: Nulla bandita m'è dottosa / se non di voi, donna pregiata, / c'anti vorria morir di spata / ch'i' voi vedesse currucciosa...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 13, pag. 43.29: Perciò che neuno non à paura sed elli non vede alcuno pericolo aparére, donde elli creda che male li possa avvenire: né neuno non è ardito s'elli non intraprende alcuna cosa dottosa e pericolosa.

[3] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 211, pag. 256, col. 2: L'octavo giorno serà doctoso / e sopra tucti spaventoso...

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 15, pag. 68.6: Eu criyu beni chi unu chiraulu curaria sucandu killu tossicu fridu, vininosu et dotusu, sencza furnu.

1.1 Locuz. verb. Fare dottoso qno: intimorire.

[1] Terino da Castelfior., XIII sm. (tosc.), canz. 1.34, pag. 140: Così fate dottoso / ciascun bon validore / di non ardire avanti voi parlare...

2 In preda al timore, in condizione di temere. Dottoso di qsa.

[1] Jacopo Mostacci (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 4.13, pag. 152: così ad ogn'ura / lo grande ben c'Amore m'à donato / tegno celato, / vivonde alegro e sonde più dottoso...

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), canz.tta 3.4, vol. 1, pag. 265: Uno giorno aventuroso, / pensando infra la mia mente / com'Amor m'avea inalzato, / stava'nde com'om dottoso, / da che meritatamente / non serve a chi l'ha onorato.

[3] Bondie Dietaiuti, XIII sm. (fior.), Canz. 4.10, pag. 134: Ma simil m'adivene / come a l'om ch'è dottoso / di ciò ch'è più gioioso, / che teme di fallir quanto più tene...

3 In preda al dubbio. Dottoso di qsa.

[1] Pacino Angiulieri (ed. Menichetti), XIII sm. (fior.), 109a.6, pag. 343: ché fortemente son stato pensoso / ed è verace e certa mia credenza, / ed i· neiente non ne son dottoso, / che 'n voi regna savere e canoscenza...

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 27.13, pag. 56: E se Venùs' ancor la vicitasse, / Di ciò era certana, e non dottosa, / Ch'e' conver[r]eb[b]e ch'ella il fior donasse.

4 Che origina dubbi.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 21 (c), vol. 4, pag. 78.1: Quale prologo conviene sopra dottosa materia.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 20, pag. 23.5: Allora Cesare si levò a conselliare e disse: "Signori Padri Conscritti, tutti quelli che vogliono consellio dritto donare de le cose dottose, non debbono guardare paura, odio, amore nè pietà...

5 Sost. Chi ha sempre timore o paura.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 73.9, pag. 148: Ma e' v'era Paura, la dottosa, / C[h]'udendomi parlar tutta tremava...

6 Sost. Chi è nel dubbio.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 20, par. 1, pag. 344.8: E cciò è diterminazione de' dottosi e alquna volta delle sentenzie contrarie de' dottori alquno intorno la leggie divina.