FANCELLEZZA s.f.

0.1 fancelessa, fancelleççe, fancellesa, fancellessa, fancellesse, fancelleza; f: fancellezza.

0.2 Da fancello.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

N Att. nel corpus solo pis.

0.7 1 Lo stesso che fanciullezza. 1.1 Estens. Condizione psicologica e comportamentale tipicamente associata all'età pre-adulta (dominata dall'ingenuità, dalla leggerezza e dall'inconsapevolezza). 1.2 Plur. Azioni di impronta tipicamente puerile.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 15.11.2006.

1 Lo stesso che fanciullezza.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 9: Già sono quazi invecchiato, et ala fine d(e)la fancellessa; in nel tenpo passato in dele cure mo(n)dane et in dele male delectasione sì fui dato che, ave(n)gna che io sia molto riccho, co(n)soma(n)do dele mieie ricchesse lo tenpo p(er)decti...

[2] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 52, pag. 565.31: Poi venne Germanico Cesare e fecene vendetta contra loro in sua fancellessa.

[3] f S. Girolamo volg., XIV: Tutto questo, ch'hai detto feci in mia fancellezza. || Crusca (1) s.v. fancellezza.

1.1 Estens. Condizione psicologica e comportamentale tipicamente associata all'età pre-adulta (dominata dall'ingenuità, dalla leggerezza e dall'inconsapevolezza).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 15: ancho lo vecchio qua(n)do giucha fae solaccio ala morte; [8] et così segondo lui medesmo la fancellessa no(n) uzata in del suo tenpo fa odiosa la vecchiessa.

1.2 Plur. Azioni di impronta tipicamente puerile.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 15: sossa cosa è avere honore di vecchi (et) visii di fancelli (et) di garzoni, che li vecchi no(n) fa(n)no fancellesse p(er) età ma p(er) visii.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 72, pag. 85.16: mostra a noi che li nostri fillioli devemo in delle loro fancelleççe guardare, corregiere e admetterli a bontà e a scientia.