FANCIULLESCO agg.

0.1 fanciulesche, fanciulesco, fanciullesca, fanciullesche, fanciulleschi, fanciullesco.

0.2 Da fanciullo.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Proprio o tipico della natura e del fare di un fanciullo. 1.1 Ingenuo, spontaneo. 1.2 Che rivela o asseconda l'immaturità e l'impulsività e non richiede capacità di riflessione; bambinesco, puerile. 1.3 Non oneroso, facile.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 29.11.2006.

1 Proprio o tipico della natura e del fare di un fanciullo.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 21, pag. 261.9: sozza cosa è avere auterità di vecchio e vizii di garzoni [[...]] perciò che nonn- è convenevole che' vecchi adoperino cose fanciullesche; et nonn- è di loro età, anzi è di lor vizio.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 16, pag. 52.3: E conciosiacosaché la distemperanza sia vizio troppo fanciullesco, troppo sconvenevole cosa è, che i re e i prenzi sieno istemperati...

[3] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 381.10: O Paris, acciò che tu potessi odiare la tua Elena, le fedite de' tuoi fratelli dovevi avere dinanzi li tuoi oc[c]hi e sostenere. - Più cose dicea la fanciullesca imagine, e disfece il piacevole sonno, s' elli pure era sonno.

[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Canace, pag. 104.21: Già era presso all'uscio, quando il fanciullesco pianto pervenne agli orecchi paterni, e per lo suo indicio medesimo si manifestò.

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 8, pag. 145.32: essendo in essa alcun figliuolo del detto maliscalco e altri fanciulli di gentili uomini e faccendo cotali pruove fanciullesche, sì come di correre e di saltare...

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 1-9, pag. 806.9: mostra che come non n'è impresa da essere presa da beffe; così non n'è da esser presa da fanciullo, e da chi abbi ingegno fanciullesco...

1.1 Ingenuo, spontaneo.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 331.16: Perciò che nella prima parte di questo libro, volendo sodisfare alla tua semplice e fanciullesca domandagione, e perché non ci potessi di ciò riprendere, ti mandiamo per ordine pienamente l'arte degli amanti...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 10, pag. 251.25: La giovane, che semplicissima era e d'età forse di quattordici anni, non da ordinato disidero ma da un cotal fanciullesco appetito, senza altro farne a alcuna persona sentire, la seguente mattina a andare verso il diserto di Tebaida nascosamente tutta sola si mise...

1.2 Che rivela o asseconda l'immaturità e l'impulsività e non richiede capacità di riflessione; bambinesco, puerile.

[1] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXVI.2: un solo studio veramente è liberale, il quale fa l'uomo libero, cioè lo studio della sapienzia, il quale è alto, forte, e magnanimo; tutti gli altri sono piccoli, e fanciulleschi. || Cfr. Sen., Ep., XI-XIII, 88, 2: «Ceterum unum studium vere liberale est quod liberum facit, hoc est sapientiae, sublime, forte, magnanimum: cetera pusilla et puerilia sunt.».

[2] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXIX.24: Disse Possidonio, che quattro maniere d'arti sono; arti volgari, e vili; arti di giuochi, e di trastulli; arti fanciullesche; e l'arti liberali.

[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 12.20: si diede alle fanciullesche lascivie e agli ozii, nel grembo della madre impigrendo...

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 4, pag. 59.28: Non essere di senno puerile e fanciullesco, che tu dica: Più ama Iddio cotale, che me...

1.3 Non oneroso, facile.

[1] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1120.15: Dico che degli amici è difficile cosa, degli altri è fanciullesca cosa il curarsi; ma, per ciò che molto sono più rade l'amistà che molti non credono, non è da avere discaro avere almeno in tutta la vita dell'uomo uno accidente per lo quale li veri da' fittizi si conoscano.

[u.r. 26.05.2009]