ESPÈRIDI (1) s.f.pl.

0.1 esperide.

0.2 GDLI s.v. Esperidi 1 (lat. Hesperides).

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Le quattro divinità figlie della Sera (Egle, Aretus, Eretia ed Esperia) che custodivano, in un giardino dell'estremo occidente, i pomi d'oro donati da Gea a Era.

0.8 Giulio Vaccaro 21.10.2006.

1 Le quattro divinità figlie della Sera (Egle, Aretus, Eretia ed Esperia) che custodivano, in un giardino dell'estremo occidente, i pomi d'oro donati da Gea a Era.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 127.3: da questo luogo è a me insegnata una sacerdotessa della gente di Marsillia, guardiana del tempio delle Esperide, e la quale dava le vivande al dragone, e serbava nell'arbore i sacri rami, spargendo l'umido mèle ed il pappavero che dà il sonno.