FANTASTICARE v.

0.1 fantastica, fantasticando, fantasticate.

0.2 Da fantastico.

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Usare l'immaginazione per rappresentarsi figure o realtà fittizie (o comunque non esistenti nel mondo terreno).

0.8 Fabio Romanini 27.11.2006.

1 Usare l'immaginazione per rappresentarsi figure o realtà fittizie (o comunque non esistenti nel mondo terreno).

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 33, 55-66, pag. 738, col. 1.12: Cosí la neve. Çoè sí cum 'la neve' se disigilla al sole perdendo lo calore e la figura, cussí le spetie della memoria che fantasticando reduxeno all'intelleto la cosa çà vista, sí se desigelò per quello 'sole', ch'è padre d'omne lume, çoè Deo.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 731.11: 65. Così al vento ec. Ecco l'altra similitudine; nella quale dice, che per quella guisa elli perdèo le cose fantasticate nella sua memoria, come si perdea la sentenzia di quello che lla Sibilla cumana [[...]] con sugo d'alcuna erba scrivea in su le foglie delli arbori...

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 299.17: E ancora séguita che sa quello che l' uomo immagina fantasticando, e quello che sogna; imperò che la immaginazione e 'l sogno non sono chiusi dentro dallo 'ntelletto e dalla volontà, ma sono sentimenti corporali, avvegna che sieno dentro, per rispetto a' sentimenti di fuori.

[4] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.15, pag. 37: Or novamente mi truovo infiammato / d'una fiamma d'Amor tanto cocente / che di caldezza passa el modo usato; / ed è la sua virtù tanto possente, / ch'à volto el mio pensiero in visione / fantasticando dentro nella mente...

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 16, 124-136, pag. 440.24: lo vedere di Dante in questa parte fu la considerazione e fantasia sua: le cose che l'uomo fantastica li pare vedere...

[6] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 216.71, pag. 256: Sogni e fantasie ogn'uomo afferma, / sì come dal dormir<e> venisse prova / che ciaschedun commova, / secondo quel<lo> fermare ogni speranza; / la mente, che, veghiando, vive inferma, / fantastica dal sonno; se si trova / tra gente vecchia o nova / mostra l'ombre notturne con fidanza.