0.1 fasati, fascato, fasci, fascia, fasciale, fasciallo, fascialo, fasciamolo, fascian, fasciandogli, fasciandola, fascianle, fasciano, fasciar, fasciare, fasciarli, fasciaro, fasciarogli, fasciasi, fasciasse, fasciassilo, fasciata, fasciate, fasciati, fasciato, fasciatosi, fasciava, fasciavan, fasciavano, fasciò, fasciogli, fasciolla, fasciorongli, fasciossi, fasciòssi, fassa, fassare, fassar-gli, fassar-lo, fassata, fassati, fassato, fassay, fassò, fassòsse, faxali, faxata, faxato, faxóe, faxonum, ffasciossi.
0.2 Da fascia.
0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Passione genovese, c. 1353; Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).
0.7 1 Avvolgere qsa o qno con strisce di panno o di tessuto, o di altro materiale idoneo. 1.1 Proteggere (una ferita, una lesione) con bende (anche pron.). 1.2 Avvolgere con bende (un bambino neonato). 1.3 Avvolgere con bende o fasce (un cadavere, per la sepoltura). 1.4 Bendare (gli occhi). 2 Fig. Avvolgere. 2.1 Ricoprire una superficie. 2.2 Circondare.
0.8 Fabio Romanini 27.11.2006.
1 Avvolgere qsa o qno con strisce di panno o di tessuto, o di altro materiale idoneo.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 17, pag. 161.20: Ed acciocchè cotanta opera [[le torri]] per incendio da' nemici ardere non si possa, di crude cuoia e centoni diligentemente si fascia.
[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 314.3: E per le strambe di giunchi con che il detto vasello è fasciato e magliato d'intorno, da occhie 6.
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 19, pag. 156.10: E altri gli hanno serbati in fosse fasciati tutti di paglia.
[4] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 14, pag. 12.36: Questo battuto vuol esere sodo, e fattine raviuoli fasciati colla rete del porco...
- Lo stesso che vestire.
[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 21.61, pag. 397: Questa gente, ch'io dico, il corpo fascia / da lo bellico in giù di frondi c'hanno / e l'altra parte tutta nuda lascia.
1.1 Proteggere (una ferita, una lesione) con bende (anche pron.).
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 15, pag. 179.1: elli era costume, in alcuna nazione, che l'uomo bagnavano e 'ntingevano in acqua fredda, quando ellino si fasciavano, acciò ch'ellino ne fussero di più forti.
[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 44, pag. 72.7: E T. si disarmoe e ffasciossi la ferita ch'egli avea, e dappoi che ffue fasciato sì si mise l'arme in dosso...
[3] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 19.11, pag. 378: E po' tornar a casa a le lor vaghe, / ove serann'i fin letti soprani; / e' medici fasciar percosse e piaghe...
[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 19, pag. 116.34: E quando ciò sarà ch'ella il voglia fasciare, sì dee le sue menbra soavemente crollare e distendere...
[5] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 172, pag. 233.23: e li fasciaro sua piagha, che molto sanguinava.
[6] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 3, pag. 579.40: e micti supra la testa di lu cavallu lana e faxali la testa, et ungili spissu tutta la gula di burru là undi esti lu mali...
[7] Considerazioni stimmate, XIV ex. (tosc.), 4, pag. 254.7: nientedimeno per occultare più le Stimmate sì le fasciava ancora e copriva colle maniche...
1.2 Avvolgere con bende (un bambino neonato).
[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 531, pag. 43: Lá parturisce sancta Maria / Delo fantin ke 'n si aveva; / Ind'i pagni ella 'l faxóe / In lo presepio 'l reclinóe...
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.65, pag. 268: En cusì vil pancelli envolto te fe' stare, / e forte abesognare che recivissi aiuto. / O cari cenciarelli, potendo sì fasciare / e l'alto Deo legare, co fussi destituto!
[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 613.32: come il Figliuol di Dio si fasciava, lattava e bagnava...
[4] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 7, pag. 227.24: Nui ne tornemo in le brace de la regina del paradixo, madona sancta Maria madre, che l'è quella che l'achatò e che l'aparturì, che lo alatò e che lo fassò...
- Sost.
[5] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.77, pag. 308: Nel fasciar che fai, / Non legar troppo stretto, acciò che poi / Non pianga troppo, o altro mal non aggia...
1.3 Avvolgere con bende o fasce (un cadavere, per la sepoltura).
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 58, pag. 293.16: e seppelliansi tutti fasciati come fanciulli.
[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 24, pag. 116.8: e tuto conperòn per vegnir a onçer quel precioso corpo e cusir-lo e fassar-lo e sepelir-lo segondo la lor uxançça.
[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 2, pag. 186.33: Anco sostenne pena nelli occhi, che lli funno fasciati quando fue legato alla colonna...
[2] Passione genovese, c. 1353, pag. 35.8: Cossì stava lo nostro Segnor ligao alla colonna e aveyva li soy ogi fassay e inbinday cum una binda...
[3] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 93.28: Alora ge faxonun i ochii e scarpivange la barba...
[1] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), tenz. 1, canz. 1.25, pag. 450: Maninconia, ira con tutti guai, / tempesta, pena un'ora non mi lascia: / di cotai gioie Amor tutto mi fascia, / sì che mi fa parer la vita morte...
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 59, pag. 294.13: Questi sono li 'mpedimenti che non lasciano l'uomo tornare a Dio; è tutto fasciato e tutto legato, che non si può venire a capo di strigarli e di scioglierli.
[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 33.92, vol. 1, pag. 573: Noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un' altra gente fascia...
[4] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 16, 37-45, pag. 310, col. 1.1: Quella fascia, çoè 'l corpo che fassa l'anima, la qual se departe da lei per morte.
[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 330.31: adunque haranno più gloria, della quale viene loro quella luce, donde si fasciano...
[6] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 30, pag. 687.19: una lucie grandissima tutto il circunci[n]se e sì llo fasciò...
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 34, pag. 133.5: e questo nido mura e fascia d'una erba che ha nome sachiel, perchè alcuna cosa che contraria sia loro non vi puote andare.
[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 27, pag. 67.15: e, poichè tu l'arai così fatta, fa' che tu la fasci dentro e di fuora d'oro purissimo... || Emendamento editoriale su faci, facci della tradizione (Muzzi, p. 67, n. 7).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 19.144, vol. 3, pag. 325: e beata Navarra, / se s'armasse del monte che la fascia!
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 131, vol. 1, pag. 600.22: E ciò fatto, fasciandogli di costa da ciascuna ala della schiera de' pavesari, e balestrieri, [[...]], e di fuori della detta schiera misono CC cavalieri e pedoni...
[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 74, vol. 2, pag. 224.17: venendo da Biforco a Belforte presso alle due miglia della valle, quinci e quindi fasciata dalle ripe e stretta nel fondo, dov'era la via...
[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 135, pag. 51.38: preso paura del Popolo che non gli bisognava, chè aveva il Popolo paura di lui, sì si fasciò di cittadini per paura delle pietre delle case...
2.2.1 Fig. Serrare; opprimere.
[1] Dino Fresc. (ed. Marti), XIII ex.-a. 1316 (fior.), 11.7, pag. 377: di saette fasciato e di sospiri, / il cuor mi taglia co' rei colpi sui.
[u.r. 20.04.2010]