QUARTANA s.f.

0.1 quartan', quartana, quartane.

0.2 Da quarto.

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.5 Per febbre quartana > febbre.

0.6 N Non si separa quartana di febbre quartana sotto una voce quartano agg. (come invece per febbre continua e febbre quotidiana) perché un tale agg. non ricorre mai in altro contesto; si intende perciò quartana come apposizione.

0.7 1 [Med.] Febbre ascensionale che compare ogni quarto giorno.

0.8 Giulio Vaccaro 14.11.2006.

1 [Med.] Febbre ascensionale che compare ogni quarto giorno.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 148.9: Cato, pensando che l'anime son perpetue, per increscimento di due quartane sé medesimo uccise, per trovar meglior vita.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 63.1, pag. 259: A fra Ianne da la Verna che 'n quartana se scioverna, / a lui mando questa scritta, che da lui dega esser letta.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 54, pag. 286.6: e sì era amalato di quartana, quando quella Cornilla minore l'ebbe; e li convenne che le donasse buono mallevadore per lassarlo andare.

[4] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 36.9: Capitol de la fevra quartana.

[5] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 143.29: si ne debono guardare coloro ch'àno la conplexione malinconicha, perciò che di sua natura fa venire quartana, rongna, dropissia, litigini...

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 17, 85-93, pag. 449, col. 2.5: l'omo de' esser timido e spauroso della fraude e de l'inganno, façando una comparazione ch'ello se smania e venne tremolente e commo fa quel ch'aspetta la febre quartana, ed è apresso l'ora della soa accessione...

[7] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 90.1: Queste ostie sì è da febre quartana et terçana.

[8] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 217, pag. 229.38: E chi ne beve quatro raìxe per lo muodo dito, le remuove la quartana.

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 85-93, pag. 459.15: fa qui una similitudine, mostrando la sua paura da sé a colui, a cui entra la quartana...

[10] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 220, pag. 103.12: A febri di quartana.

[11] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 112.16: Hec querquera, re id est la freva quartana.