FALLANTE agg./s.m.

0.1 fallante, fallanti.

0.2 V. fallare.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 2.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà).

In testi sett.: Mezzovillani, 1326/27 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. castell., XIV sm.

0.7 1 Che si inganna nell'opinione. 1.1 Che, col suo comportamento, trasgredisce una regola, una legge, una norma di valore etico; colpevole. 2 Che si trova in difetto, manchevole. 2.1 Sost. Chi, con il suo comportamento, si trova in difetto agli occhi della legge; colpevole.

0.8 Zeno Verlato 20.11.2006.

1 Che si inganna nell'opinione.

[1] Mezzovillani, 1326/27 (bologn.), 11, pag. 181: S'al gran toschan fa l'eschulan ribecho, / o con ragion, o ch'el sia fallante, / vostra sententia ne fia judicante.

[2] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 29.24, pag. 285: Un sol pinzero mi fe' esser fallante, / credendo pur ch'uzel de picciol nido / fosse sdegnato da grifon volante, / o ch'uno amante senza fallimento / non recepesse per ben far tormento.

1.1 Che, col suo comportamento, trasgredisce una regola, una legge, una norma di valore etico; colpevole.

[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 301.27: Antica sentenzia di certi volea che si tenesse quel modo dell'amanza fallante, che del fallante amante.

[2] Stat. castell., XIV sm., pag. 145.16: Et ciasscheduno della detta fratenita sia ubidiente e reverente ad onni comandam(en)to e penetençie le quali li fossaro enposte e comandate p(er) lo priore [[...]], de pene spirtuali tanto, sì che p(er) nullo modo niuna pena pechugniaria a niuno fallante p(er) nullo modo se debbia tolliare.

2 Che si trova in difetto, manchevole.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 14, vol. 3, pag. 262.7: Chi parlerà sofisticatamente, e' sarà odiato da tutti gli uomini, e sarà fallante in tutte le cose, e Dio non gli darà sua grazia.

2.1 Sost. Chi, con il suo comportamento, si trova in difetto agli occhi della legge; colpevole.

[1] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà), L. 2, cap. 8, pag. 360.8: Et delle predette cose [[...]] possa la podestà [[...]] brievemente [[...]] cognoscere et procedere et li fallanti contra le predette cose condannare nella pena predetta.