0.1 fertile, fertili, fertilissimi.
0.2 DELI 2 s.v. fertile (lat. fertilem).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Metaura volg., XIV m. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Che produce o può produrre in abbondanza frutti o altri derivati di vegetali utili all'uomo (detto di una regione, un terreno). 1.1 Abbondante di prodotti utili all'uomo. 1.2 Meton. [Di un raccolto:] abbondante. 1.3 [Di un periodo dell'anno:] che produce un abbondante raccolto. 2 Estens. Che produce una gran quantità (di qsa); abbondante (di qsa). 3 Fig. Che produce buoni risultati.
0.8 Francesco Sestito 03.05.2007.
1 Che produce o può produrre in abbondanza frutti o altri derivati di vegetali utili all'uomo (detto di una regione, un terreno).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 11.45, vol. 3, pag. 178: Intra Tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato Ubaldo, / fertile costa d'alto monte pende...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 539.15: il terreno fertile, ed il corpo bene complessionato fae molto e buono frutto, se il seme che vi si gitta è buono, e il lavoratore bene il coltiva...
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 6, vol. 2, pag. 133.9: In quali homini se puria truvari mayur fidelitati oy lianza ca in issi, li quali [[...]] suffersseru di usari di cutal maynera di civu, con zò sia cosa que issi vidissiru li soy grassissimi maysi et li soy fertilissimi campi suttamisi al soy alti hedificij?
[4] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 140, par. 1, vol. 2, pag. 508.15: acioché 'l terreno del Chiusce megllo se lavore e se faccia fertile e abundante [[...]] possano tutte, sciattate quiglle de la cità e del destretto de Chiusce, venire ad avetare...
[5] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 18, pag. 260.13: alquante terre, le quali erano prima abondevoli e fertile, sono diventate sterili, e alquante ch'erano sterili sono diventate fertili.
1.1 Abbondante di prodotti utili all'uomo.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 88.27: E scelti così e' magliuoli, non tralignano le viti così leggermente. E tollansi da vite abbondevole, e fertile, cioè che abbondi in uve.
[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 30, 91-99, pag. 773.40: Gioseppo [[...]] fu messo in prigione, e poi ne fu tratto per lo sogno, che fece lo re Faraone, delle sette vacche grasse che ingrassavano le sette vacche magre; e così sette spighe fertili riempievano sette spighe vane...
1.2 Meton. [Di un raccolto:] abbondante.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 44, vol. 1, pag. 272.23: Per questo accidente avenne che, dove s'aspettava ricolta fertile e ubertosa, fu generalmente per tutta Italia arida e cattiva.
1.3 [Di un periodo dell'anno:] che produce un abbondante raccolto.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 33, vol. 1, pag. 63.13: E questa pistolenzia non avenne a' Ciciliani per sterelità di tempo averso, che ' campi avieno da Dio la loro stagione fertile, e abondevole della grazia del cielo.
2 Estens. Che produce una gran quantità (di qsa); abbondante (di qsa).
[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 14.12: Egli li primi inizii, sì come di sopra è dichiarato, prese nella propia patria, e di quella, sì come a luogo più fertile di tal cibo, n'andò a Bologna...
[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 5, 94-108, pag. 113.20: Casentino è una valle tonda [[...]] et è fertile di bestiame...
3 Fig. Che produce buoni risultati.
[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 12, 73-87, pag. 371.30: cioè è malo terreno e non fertile a notricare e mantenere verde la vigna. E così la fede tosto viene meno, s'ella è in mali omini, non fertili della grazia d'Iddio...