PRÈDICA s.f.

0.1 predica, predicha, prediche, prediki, pricho.

0.2 Da predicare.

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1295; Doc. prat., 1296-1305; Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.); Stat. fior., 1333; Stat. sang., 1334; Doc. pist., 1337-42; Stat. collig., 1345; Stat. volt., 1348.

In testi mediani e merid.: Stat. viterb., c. 1345; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Anche s.m. (pricho).

Locuz e fras. andare alla predica 1; convertirsi alla predica 1.1; venire alla predica 1.

0.7 1 [Relig.] Discorso edificante o esortativo, gen. pronunciato nell'ambito delle funzioni religiose. 1.1 Contenuto di ciò che si sostiene o insegna in discorsi pubblici. 2 Fig. Adunanza dei fedeli che ascoltano il discorso dell'officiante.

0.8 Mikaël Romanato 29.05.2007.

1 [Relig.] Discorso edificante o esortativo, gen. pronunciato nell'ambito delle funzioni religiose.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.120, pag. 896: La legge tutta per iguale, / dicreto saccio e dicretale [[...]] ben faria sermone e predica / in ogni parte.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 6: Et imp(er)ò, se tu vuoli parlare di predica, primame(n)te dèi dire la storia, poi la simiglia(n)sa (et) poi lo intendime(n)to che se n'à apo Dio.

[3] Stat. sen., 1295, cap. 24, pag. 24.12:laudato sia Egli sempre e benedetto -. Salvo che, quando messa o predica si dicesse, non sia tenuto di diciarlo sì che udito sia.

[4] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 9, pag. 61.15: Incontenente incominciò a predicare le sue parocchiane, e tanto, che la fine de le sue prediche, sì fue questo, ch' elli lo' disse...

[5] Doc. prat., 1296-1305, pag. 268.2: uscita delli altri se' mesi. Diedi a frate Corsellino, p(er) la lettera che acchattò della predica p(er) lo Ceppo la domenica d' ulivo, s. X d. V...

[6] Poes. an. cort./tosc.occ., XIII/XIV, 278, pag. 417: O figliuol mio or foss'io essuta la canna e la spongna en loro essença! / la bocca tua sancta et evangelica / che di salute gìa facendo predica, / io l' avarea toccata come medica; / ch' enn amareçça fai da me partença!

[7] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 15, pag. 16.11: E domenica mattina ci avrà dimolta gente alla messa; e alla predica io predicherò e metterò questo innanzi al popolo...

[8] Stat. fior., 1333, cap. 27, pag. 29.5: E ogni persona di questa Compagnía, maschio e femina, si debba confessare spesso [[...]] E vegna alla predica in Orto San Michele o altrove ove gli paresse, quando può.

[9] Stat. sang., 1334, 30, pag. 99.14: De la pena chi lavorasse lo sabato di quaresima doppo lo primo suono da predica de la pieve.

[10] Doc. pist., 1337-42, pag. 124.33: E diedili ancora, che non era nello inventaro, molti libri di sermoni e da prediche e altri libretti e una chascia con due serrami in che stavano i detti libri.

[11] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 25, pag. 121.12: butò sì la ree san Pero inter gli altri che trea milia annime hin convertí a Cristo a quel prumar pricho sì perfectamente che tuto dèn via per amor de Cristo e vivevan poveri e tuto 'l so' deleto era uguir parlar del bon Yesu Cristo.

[12] Stat. collig., 1345, cap. 11 rubr., pag. 12.5:Che le boctighe delli artefici dela decta arte non s'aprano la mactina nel tempo dela quaresima ançi la predicha.

[13] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 69, vol. 2, pag. 127.10: Questo messer Niccolao cardinale della terra di Prato [[...]] Come fu in Firenze, in piuvico sermone e predica nella piazza di San Giovanni mostrò i privilegi de la sua legazione...

[14] Stat. volt., 1348, cap. 12, pag. 25.19: sempre sia laudato e benedetto; salvo quando si dicesse messa o predica, o facessesi capitolo, non dica sì che sia inteso.

[15] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 115.7: e facea bene per l' anima sua, affaticandosi il corpo sì in digiuni prediche e stare in chiesa.

[16] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 17, vol. 1, pag. 51.14: addunca si Iesu Cristu esti Deu homu in una persuna, la sua oracioni esti di infinitu meritu dananti Deu; addunca la predica di Cristu era infinite bona, et lu so santu diiunu.

[17] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 6, pag. 26.19: Puoi predicao in Campituoglio, nello parlatorio. Tutta Roma trasse per odire soa predica. Forte tenevano mente Romani. Queti stavano. Ponevano cura se peccava in faizo latino.

- Fras. Andare, venire alla predica.

[18] Stat. viterb., c. 1345, pag. 156.29: E ke le dì dele domeneche e dell' atri sollennitadi, onnuno vaia ala sua ecclesia ala messa e po' pranço ala predica.

[19] Stat. sen., 1295, cap. 16, pag. 19.8: E che ciascuno sia tenuto andare bene a la sua chiesa a messa ne le domeniche e pasque e altri dì solenni, e andare a predica ove gli piacerà.

[20] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 30, pag. 151.9: Quanta stultìa è questa! E in questo errano altressì molti mali cristiani, che sono simiglianti a' pagani, che non vegnono mai a prediche e non odono quasi mai ammaestramento...

[21] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 4, pag. 202.21: E per ciò che uomo idiota era e di grossa pasta, diceva suoi paternostri, andava alle prediche, stava alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i secolari esso non fosse, e digiunava e disciplinavasi, e bucinavasi che egli era degli scopatori.

1.1 Contenuto di ciò che si sostiene o insegna in discorsi pubblici.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 3, cap. 8, vol. 1, pag. 115.13: e di ciò essendo ripreso, e cominciando a dispregiare la sua dottrina e predica, sì fu cacciato co' suoi seguaci della città di Lamecche...

- Fras. Convertirsi alla predica di qno: aderire alla dottrina (di qno).

[2] Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Giovanni, pag. 29.5: Era questa Drusiana una donna che s'era convertita alla predica di messere santo Giovanni: per la qual cosa come santo Giovanni l'amunì, ella vendè ogni cosa, e facea limosina a' poveri.

2 Fig. Adunanza dei fedeli che ascoltano il discorso dell'officiante.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 100, pag. 224.17: Il frate, e tutta la predica, come smemorati, guatavono onde questa boce venìa, però che v' era buio, che quasi non vedea l'un l'altro...

[u.r. 05.06.2018]