QUIETAMENTE avv.

0.1 quetament, quetamente, quietamente, quieta mente, quïetamente, quietamenti, quietamentre.

0.2 Da quieto.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.); Distr. Troia, XIII ex. (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.

0.7 1 [Con rif. a uno stile di vita:] con scarso movimento (contrapposto specif. ad un'intensa attività fisica). 2 Senza creare turbamento, disturbo o imbarazzo, con calma e serenità. 2.1 Senza contrasti né opposizioni, pacificamente. 2.2 Senza fare rumore. Estens. Senza rendersi manifesto, in modo poco appariscente o nascostamente.

0.8 Elisa Guadagnini 23.06.2006.

1 [Con rif. a uno stile di vita:] con scarso movimento (contrapposto specif. ad un'intensa attività fisica).

[1] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 327, pag. 572: Capone, si è giovene e grasso giustamente, / de gallina no discrepa de bontate niente; / ei cibo de lo homo che vive quetamente; / a quillo che se exercita nonn è ben convenente...

2 Senza creare turbamento, disturbo o imbarazzo, con calma e serenità.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 2214, pag. 69:lo segnore [[...]] meterá li bon dal lado destro / E li malvaxi dalo lado senestro, / E sí fará comandament / Ke ognomo intença quetament / La sententia ke 'l ge vol dare.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 40, pag. 113.9: E sença far prego a voi ke me deçati audire, saço in veritate e non trago dubio ke voi intenderiti lo meo dire quietamente fine a la fine...

[3] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 30.46, pag. 533: Vanne a Tolosa, ballatetta mia, / ed entra quetamente a la Dorata, / ed ivi chiama che per cortesia / d' alcuna bella donna sie menata / dinanzi a quella di cui t' ho pregata...

[4] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 185, pag. 25: Multu plangu e plorano tucti communamente, / ad conforsare préseli la donna dolcemente: / «Signiurj, questo plangere no rende prode niente: / con meco vegliate e stete quietamente. / No agia[te] mica de timore, / cha io no senteraio de dolore.

[5] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 42.20: Si sanctu Benedictu avissi volutu mantenirj et regirj kyllj monachi, li qualj aviano cuspiratu a darilj morti, [[...]] sanctu Benedictu fora statu in tanta sollicitudini et penserj, chi bonamenti li oky de la mente sua non foranu stati tranquillj, nè averia ipsu pututu vacarj quietamenti a contemplarj Deu...

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 128, pag. 516.19: convenevole cosa è che chi non vuole il bene quietamente possedere, che tribolando sanza esso viva.

- [Con rif. al comportamento animale:] con mansuetudine.

[7] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 68, pag. 81.27: Fue in delle parte di terra d'Egipto una casa di religiosi homini e boni a la quale apparve uno leone salvaticho molto grandissimo, lo quale venne cioppicando sì como colui che avea uno brocco in del piede di nanti; poi che al luogho fue venuto molto humilemente e quietamente, monstrava a l'abate et alli altri frati della casa questa sua dolia per assai apparenti segni.

[8] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 37, pag. 163.15: Convese allu cavalcante ch(e) i(n) della disciplina melgio se informe spesse fiate i(n) ne lo riono ascende(re) et sallire i(n) dellu cavallo ligierame(n)te et suaveme(n)te osese poter(e), ch(e) illo se accustume de stare quietam(en)te et pacificam(en)te secundo la dicta disciplina, fin(e) ad tanto ch(e) li d(ic)ti denti soi sia p(er)ftam(en)te mutati, dapoi ch(e) lu cavallo p(er)fectam(en)te conplisca cinqui a(n)ni.

2.1 Senza contrasti né opposizioni, pacificamente.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 201.15: Poi Theodoricho ogna chossa quieta mente tegnando, la fya del re de Franza si menà per molgier.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 49, vol. 1, pag. 404.26: Et se senza fare testamento morrà, [[...]] lassarò li più prossimi parenti d'esso morto [[...]] liberamente et quietamente avere et tenere tutti li beni del morto...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 241.19: Sicchè, come dice s. Gregorio, soli quelli lascia l' inimico di tentare, li quali possiede quietamente, cioè, che gli ubbidiscono a far quel male ch' egli vuole.

[4] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 37.36: Lo quale Appollonio [[...]] tenne li reami de Anthioççia et de Tyri, et de Pentapolycirin quietamente, tutto lo tenpo dello so reggimento ch' ello vivé...

[5] Tristano Veneto, XIV, cap. 489, pag. 453.15: Signori cavalieri, ora la vostra bataia sì è finidha, perché sapié de fermo che io ho trovado cullui che olcise lo cavalier, ma lo cavalier inpresonadho non era colpevelle, anci lo lasarò andar tuto quietamentre».

2.2 Senza fare rumore. Estens. Senza rendersi manifesto, in modo poco appariscente o nascostamente.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 12, pag. 224.6: de' udire tacita e quetamente la parola del loquace, e inparare da loro.

[2] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 168.32: anzi che lla luna si levasse, furono tutti armati e ordinati, e quetamente vennero al tenpio anzi che nullo se ne prendesse guardia...

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 3, pag. 73.14: La notte era l'aere molto scuro: presso al mattino sì entrò quetamente ne la terra, sì che li cittadini li quali dormivano senza dottanza di guerra, non si sentivano, e quando furo ne la terra cominciaro a sonare li corni.

[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 105, pag. 347.9: Egli è una dolcezza di parlare, ch'alcuni fanno, ch'entra quetamente, che quasi non te n'avvedi, che ti fa scoprire il tuo secreto, al modo d'ebrezza, o dell'amore, tanto t'addolcisce.

[5] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 21.15: Qua se mosse Enea in questa selva tucto solo et in quella selva intrando quetamente vede arbory de grandecza et senza folia et fructi stare...

[6] Stat. catan., c. 1344, cap. 7, pag. 37.19: Et sia sollicitu providiri in la casa omni altru urgagnu oy cosa necessaria, açò ki in lu monasteriu si poza fari omni cosa quietamenti in lu tempu di lu silenciu.

[7] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 152, pag. 44: Facti questi ordinamenti, / et stavano quetamente, / uno descepolo maledecto / k'era da Deo multo dilecto, / lo quale era Iuda vocato, / entese ciò k'era ordenato...

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 196.19: E ditto questo, fece sonare tromme, ceramelle e naccari, e ordinao le vattaglie e fece li capitanii delle vattaglie, e deo lo nome 'Spirito Santo cavalieri'. Ciò fatto, quetamente, senza romore, colle legione, ordinati da pede e da cavallo, se ne vaco a porta Santo Lorienzo...

[u.r. 05.12.2012]