0.1 quetanza, quetanze, quietança, quietansia, quietanza; a: quietansa.
0.2 Fr. ant. quittance, rifatto su quieto (DELI 2 s.v. quietanza).
0.3 Cronica fior., XIII ex.: 2.
0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Stat. sen., Addizioni c. 1320-75, [c. 1320]; Doc. pis., 1345; a Stat. lucch., 1376.
0.5 Locuz. e fras. carta di quietanza 1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Econ./comm.] Cancellazione di un debito (per rinuncia da parte del creditore o estinzione da parte del debitore); il documento avente valore legale che attesta tale atto. 1.1 [Dir.] [Econ./comm.] Patto avente valore legale che definisce l'impegno di natura economica cui è tenuto uno dei contraenti. 2 Cessazione (di un'azione) (?).
0.8 Elisa Guadagnini 07.06.2006.
1 [Econ./comm.] Cancellazione di un debito (per rinuncia da parte del creditore o estinzione da parte del debitore); il documento avente valore legale che attesta tale atto.
[1] Stat. sen., Addizioni c. 1320-75, [c. 1320], pag. 123.16: Anco statuimo et ordeniamo, ch'e' notari o vero notaio de lo Spedale [[...]] non possano tòllare denaio di neuna quietanza che lo Spedale facesse fare d'alcuna limosina, che si dovesse dare.
[2] Doc. pis., 1345, pag. 361.12: Facto questo richordo per ser Ianello da Ceuli che si deve fare la quietansia al decto mexer Iohanni dallo decto Ceccho per charta pubrica...
[3] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 36, vol. 7, pag. 96.20: Nel detto mese di Febbraio vennono in Firenze ambasciadori del re di Francia a petizione del duca d'Atene; [[...]] e in pieno consiglio domandarono l'ammenda del detto duca. E nel detto consiglio in loro presenza furono piuvicate le sue operazioni e difetti, e mostratele sue quetanze...
- Locuz. nom. Carta di quietanza: documento avente valore legale che attesta l'essere privo di debiti (di una persona).
[4] a Stat. lucch., 1376, L. 2, cap. 10, pag. 95.17: et ciaschuno di loro [[scil. compagno, factore, fante o disciepolo]] al quale domandato serà, sia tenuto et debia ragione della sua administratione rendere quante volte et quando domandato li serà, non obstante che altra volta o altre volte domandata li fusse et mostrata l'avesse, et di ciò carta o carte di quietansa n'avesse o mostrasse...
1.1 [Dir.] [Econ./comm.] Patto avente valore legale che definisce l'impegno di natura economica cui è tenuto uno dei contraenti.
[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 620, pag. 224.14: E messer Mastino venne a Ferrara; e qui si stralciò, e fecesi accordo e quetanza per sessantacinque milia fiorini, e pagare in due mesi.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 5, terz. 93, vol. 1, pag. 61: ne' patti / fu, che 'l Sanese facesse rifare / alle sue spese i dificj disfatti, / le mura, ch'egli avea fatto tagliare / al bel Muntepulciano; e fer quetanza / di ciò, che potieno addomandare.
2 Cessazione (di un'azione) (?). || Il rif. è a papa Pasquale II e Enrico V e alla lotta per l'investitura laica dei vescovi.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 92.28: Ma poi che furono ad porta porficha, il Papa gli [[scil. all'imperatore]] dimandò il saramento sopra la quietança sopra la investitura della dignità de' cherici.
[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 2.23: Ma poi venendo a la porta Porfirica, il Papa gli [[scil. all'imperatore]] chiese l'instrumento sopra la quietanza de la investitura de la dignità de' Cherici.
[u.r. 10.10.2013]