QUIETEZZA s.f.

0.1 quetezza.

0.2 Da quieto.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 Att. solo in Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Moderazione nel parlare (valutata positivamente).

0.8 Elisa Guadagnini 07.06.2006.

1 Moderazione nel parlare (valutata positivamente).

[1] Gl Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 7, pag. 36.2: Abbi addunque in te silenzio, cioè quetezza, fin a tanto che t' è mistiere di parlare.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 5, pag. 214.25: Alla quarta ragione, quando di' che le garricité de le femine non può celare se non quello ch' ella non sa, rispondo e dico simigliante, e che non ha luogo qui neuno, perciò che quello si dea intendere de le rie e malvagie femine gridatrici che parlan troppo [[...]] E me tu non hai unque trovato tale, anzi molte volte hai provato lo mio secreto consiglio, la mia quetezza e la mia bontà.

[u.r. 24.01.2008]