DOMANDAMENTO s.m.

0.1 dimandamenti, dimandamento, domandamenti, domandamento.

0.2 Da domandare.

0.3 Doc. pis., 1264 (3): 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. pis., 1264 (3); Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1305; Doc. aret., XIV pm.

In testi sett.: Doc. venez., 1306; Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.5 Locuz. e fras. a domandamento di 2; al domandamento di 2.

0.7 1 Domanda (volta a sapere qsa). 2 Richiesta (in partic. rivolta ad un'autorità) per ottenere qsa. 2.1 [In partic. rivolta a Dio:] preghiera, supplica. 2.2 [Dir.] Atto del reclamare in giudizio (allo scopo di far valere i propri diritti). 2.3 [Per trad. dal lat. con un termine generico].

0.8 Paola Picecchi 21.10.2006.

1 Domanda (volta a sapere qsa).

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 4, pag. 8.15: A questo domandamento, suspirando imprima duramente, dissi: - Maestra de le Virtudi, a volere cotesto di mia bocca sapere, non è altro che voler or qui rinovare le mie pene.

[2] Gl Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.), pag. 248.22: Interrogazione, cioè domandamento: sappi che ciascuno domandamento non è colore, ma quello è colore quando tu enumeri l'offese dell'aversario e confermi la prossima proposta quasi domandando...

[3] Lucidario ver., XIV, II, pag. 129.5: Questo è mato domandamento, ma sì te respondo la verità: el è scrito che a Deo non è impossibile alcuna consa, ma çò che Deo fece sì fo tuto bono...

2 Richiesta (in partic. rivolta ad un'autorità) per ottenere qsa.

[1] Doc. pis., 1264 (3), pag. 385.18: unde giunge(n)do lo s(oprascrip)to imbasciadore et dimanda(n)do dala parte di culoro che l'aveano mandato carta di pace, de la quale elli avea imbasciata, ali pacti che elli dimandove (et) pregove (et) piaqueli, et coma(n)dolo l'altissimo (et) lo magno, cui Dio mantegna, che li fusse dato lo suo dimandam(en)to ala sua volontade.

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 14.4, pag. 28: Pietà cominciò poi su' parlamento, / Con lagrime bagnando il su' visag[g]io, / Dicendo: «Schifo, tu faresti oltrag[g]io / Di non far grazia al meo domandamento.

[3] Doc. venez., 1306, pag. 45.24: e sovra questi domandamenti caçè la question dela i(n)promessa dele DCCC libr. che elo diseva che se deveva scontar in le libr. M de so fiia e questi desia [sic] de no.

- [Dir.] Locuz. prep. A, al domandamento di qno: su richiesta (di qno).

[4] Stat. pis., 1304, cap. 27, pag. 673.11: Et ordiniamo che 'l consiglio minore et maggiore della soprascripta arte, abbiano auctoritade di fare et di fermare, a dimandamento delli consuli della dicta arte, vel de li due u di l' uno di loro, tutto e ciò che a loro parràne per utilitade de la dicta arte.

[5] Stat. sen., 1305, cap. 27 rubr., pag. 41.15: Che sieno pregati li preti li quali dimorano nel detto Spedale, che sieno solleciti in dare penitenzia e li altri sacramenti a li infermi del Spedale, a dimandamento del'infermieri; e che l'infermieri e li serviziali sollecitino continuamente li infermi che tòllano penitenzia e li altri sacramenti de la Chiesa.

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 63, par. 1, vol. 1, pag. 248.12: e esso denante agl'altre ofitiagle del comuno de Peroscia menare al domandamento de cotagle ofitiagle e esso de la carcere relasare se piacerà a l'ofitiale el quale esso carcerare averà facto, se non da parte d'altro ofitiale fosse lì racomandato.

[7] Doc. aret., XIV pm., pag. 212.7: Et esso n(on) vendere n(on) baractare et n(on) aliena(r)e enn alcun modo, ma esso rase(n)gnare a doma(n)dame(n)to dei decti singnori e del lor sindaco.

2.1 [In partic. rivolta a Dio:] preghiera, supplica.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 61, S. Pietro martire, vol. 2, pag. 555.19: Adomandiamo dunque ora divotamente il suo aiuto, però che io abbo speranza che noi non saremo ingannati del nostro domandamento".

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Tm 2, vol. 10, pag. 309.2: Adunque prego siano fatte, prima di tutte l'altre cose, preghiere e orazioni e dimandamenti e referimento di grazie per tutti li uomini...

2.2 [Dir.] Atto del reclamare in giudizio (allo scopo di far valere i propri diritti).

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 2, par. 2, vol. 1, pag. 350.3: e a niuna altra exceptione overo defensione overo de savio a suoie spese domandamento sia amesso.

2.3 [Per trad. dal lat. con un termine generico]. || La pollicitatio, nel Diritto romano, è un'offerta unilaterale.

[1] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 97.6: Policitatio el domandamento.