FALSATORE s.m./agg.

0.1 falsator, falsatore, falzator, falsador, falsadore, falsadori, falsaduri, falsator, falsatore, falsatori.

0.2 Da falsare.

0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Amico di Dante, XIII ex. (fior.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Poes. an. bergam., 1293.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Chi pratica la frode o la contraffazione. 1.1 Chi produce moneta falsa o alterata.Falsatore di moneta. Chi altera documenti. Falsatore di carta, di carte. Chi contraffà sigilli. Falsatore di sigillo. 1.2 Chi altera i metalli con l'alchimia. 2 Chi parla con ipocrisia o finzione; mentitore, bugiardo (anche agg.). 2.1 Chi costruisce ad arte un discorso per soggiogare le menti. Falsatore di parole. 2.2 Traditore di un ordine religioso, eretico. 3 Reato di falsificazione, o di falsa testimonianza.

0.8 Fabio Romanini 16.05.2007.

1 Chi pratica la frode o la contraffazione.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 21 (82), pag. 245.22: (E) i(n)p(er)çò diffido li latrone, falsatore e l'autra mala çente, (com)mandando che illi i(n) questa cità (e) i(n) lo (con)tà da mo i(n)anço no se laseno trovare.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 26, vol. 4, pag. 365.2: Li falsatori, e li traditori, e quelli che sforzano le pulcelle, e che fanno gli altri pessimi peccati, dèi tu condannare fieramente, secondo la legge e l'uso del paese.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 39, vol. 1, pag. 70.4: Et fare et curare sì che ne le dette terre, luoghi o vero borghi, non stieno o vero alberghino alcune sospette persone, o vero robbatori o vero falsatori, coniellatori o vero ladroni...

1.1 Chi produce moneta falsa o alterata.Falsatore di moneta, di monete. Chi altera documenti. Falsatore di carta, di carte. Chi contraffà sigilli. Falsatore di sigillo.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 35, pag. 265.14: lo 'mperadore li falsatori del suo suggello, però ch'è picciolo, dà al fuoco che tosto si spegne...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 296 rubr., vol. 2, pag. 357.19: Che li falsatoride le monete et de le carte s'ardano.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 29.57, vol. 1, pag. 496: e allor fu la mia vista più viva / giù ver' lo fondo, là 've la ministra / de l'alto Sire infallibil giustizia / punisce i falsador che qui registra.

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 121-132, pag. 701, col. 2.8: L'altro lebroso. Questo fo Capochio da Sena, grande falsadorde monete...

[5] Stat. pis., 1330 (2), cap. 80, pag. 517.28: sodomita, pactarino, incendiario, falsatore di moneta et di carta, u che cugnasse falsa moneta...

[6] Stat. fior., 1338/70, cap. 3, pag. 264.29: Non riceverò nè riterrò di dì o di nocte alcuno ladro, assessino, falsatore, o sbandito del comune di Firençe per malificio, o vietato dal decto comune, se io il cognoscerò...

[7] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 85, pag. 80.15: Molto ti guarda di non avere compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore o paterino o falsatore di moneta...

1.2 Chi altera i metalli con l'alchimia.

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 29, pag. 148.17: Capocchio fu fiorentino e fu grande falsatore di metalli...

[2] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 19.1, pag. 28: Li falsatori archimi di metalli, / testimon falsi, vitiati spergiuri, / sono assetati con tormenti duri...

2 Chi parla con ipocrisia o finzione; mentitore, bugiardo (anche agg.).

[1] Poes. an. bergam., 1293, 33, pag. 7: ké tu no poisti stare / in Pistora in bono stato. / Kavalere falzator, / perqué me fe' sì grand tort? / va' cole de l'erbe in de lo orto, / ké ben è' da quel marchato.

[2] Poes. an. urbin., XIII, 24.78, pag. 593: Lo sancto Nome ò scungnurato / e 'l santo Sangue mentovato, / e ssònnomene periurato / siccomo homo falsatore.

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 47.35, pag. 186: «Falsadore, eo notrico lo mio corpo, no l'occido: / de la tua tentazione beffa me ne faccio e rido.

[4] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), Son. 34.9, pag. 752: Ché falsator potrebbe dire alcuno / ch'i' fosse istato, lasso doloroso, / al mio amor, ch'i' sempre aggio servito.

[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 15, cap. 3, par. 9, pag. 273.20: Non solamente è falsatore di verità chi bugia per verità dice...

2.1 Chi costruisce ad arte un discorso per soggiogare le menti. Falsatore di parole.

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 20, pag. 98.29: Nota, lectore, che questa gieneratione d'indivini sono tutti falsatori di parole, e perciò cho niuna loro arte possono disciernare perfectamente el vero, se non fusse per divina gratia, sì come furo e santi profeti...

2.2 Traditore di un ordine religioso, eretico.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 173.3: "Apostata va' via, e falsatore del tuo ordine".

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 40.38: lo terzo [[volume]] apo li frati Predicatori; lo quarto apo li Minori, [e] con ogne purità si guardino, a ciò che non si possano per falsatori in alcuna cosa corrompere.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 26, pag. 99.47: Ordiniamo, che se alcuna persona rinprovirasse alcuna ferita o disonore, o chiamassi altrui falsatore, o bugerone, o pactarino, la quali ferita avesse ricevuta d'altrui elli o suo distrecto parente infine in terso grado, paghi pena libbre V d'alfonsini minuti a vuo' del Signore Re di Ragona per ogni volta.

3 Reato di falsificazione, o di falsa testimonianza.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 94, vol. 2, pag. 272.33: Et questo s'intenda de' povari, e' quali ricolte dare non possono; et questo non abia luogo nè tenga per li omicidii, falsatori et altri enormi maleficî.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 29, pag. 100.43: Ordiniamo, che qualunqua persona diesse ajuto o favor e consiglio ad alcuno sbandito, lo quale fusse in bando per micidio, tradimento, furto, ribellione, falsatore, robbatore di strada, overo d' altri gravi maleficii, paghi di pena per ogni volta libbre V d' alfonsini minuti a vuo' del Signore Re di Ragona...