0.1 favora, favoragli, favorallo, favorando, favorandoci, favorar, favorarà , favorare, favorargli, favorarmi, favorasse, favorassono, favorata, favorate, favorati, favorato, favorava, favoravano, favori, favorino, favorò.
0.2 Da favore.
0.3 Stat. sen., 1295: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1295; Doc. sang., 1317; Dante, Commedia, a. 1321.
In testi mediani e merid.: Dom. Scolari, c. 1360 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.7 1 Offrire privilegi, aiuto o sostegno a qno. 1.1 [In espressione d'augurio]. 1.2 Rendere più agevole, facilitare. 1.3 Indurre. 2 Assecondare un comportamento.
0.8 Fabio Romanini 10.05.2007.
1 Offrire privilegi, aiuto o sostegno a qno.
[1] Stat. sen., 1295, cap. 38 rubr., pag. 30.9: Di favorare la Compagnia de la vergine Maria.
[2] Stat. sen., c. 1303, cap. 70 rubrica, pag. 121.16: Che li signori e camarlengo nuovi favorino li vecchi a ricòlliare li deviti del tempo del loro regimento.
[3] Doc. sang., 1317, pag. 90.37: Lo Conte dicea ch(e) più non poteva, che li Ançiani eran singnori, e largamente favorar ci promise.
[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 43, vol. 1, pag. 334.8: papa Innocenzo tornò d'oltre i monti colla corte a Roma, favorando i fedeli della Chiesa.
[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 134, vol. 3, pag. 266.13: E con tutto che' nostri feditori combattessono e cacciassono i nimici, la nostra ischiera grossa non si mosse né pinse inanzi a favorare i nostri feditori, che ffu gran fallo e mala capitaneria...
[6] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 129, pag. 13: Pochi respecto ai molti per aitarmi / surgono al suono de la mia stancha voce / e quei non son disposti a favorarmi / ché fiamma de mia suora lor non choce / nè ciba alchun de l'altra verde pianta / nè de le quatro circondan lor croce.
[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 158.18: Lo tribuno [[...]] sì llo fece iurare sopra lo cuorpo de Cristo e sopra lo Vagnelio de non venire contra allo tribuno e alli Romani, [[...]], anche de favorare alli orfani e alli pupilli, e non fraudare lo bene dello Communo...
1.1 [In espressione d'augurio].
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 114, vol. 3, pag. 548.19: Imperò che, favorandoci la divina potenza e grazia, noi tegniamo libero e intero tutto il regno di Cicilia di qua dal Faro...
1.2 Rendere più agevole, facilitare.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 42.24: Et di somelliante pena giudichiamo che sieno puniti tutti li advocati, e' quali, a favorare lo errore de li eretici, lo scaltrito inimico suscita, o vero amaestri li illiciti difenditori...
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.124, vol. 3, pag. 151: Ben si convenne lei lasciar per palma / in alcun cielo de l'alta vittoria / che s'acquistò con l'una e l'altra palma, / perch' ella favorò la prima gloria / di Iosüè in su la Terra Santa, / che poco tocca al papa la memoria.
1.2.1 Avallare (una procedura burocratica o legislativa, un trattato, ecc.).
[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 141.25: Anco e' consoli che con essi amend[at]ori saranno, quanto possono favorino le petitioni le quali gli altri consoli avaranno date...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 127, vol. 3, pag. 245.1: I Fiorentini intesono al trattato e favorallo, isperando come Parma fosse tolta a meser Mastino di potere avere agevolmente la città di Lucca...
[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 97, vol. 2, pag. 426.16: andò alla casa dell'acusatore, il quale graziosamente lo ricevette pensando che volesse favorare l'accusa contra il padre...
[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 87, pag. 713.4: Stando messer Pandolfo al Borgo involto in su li usati pensieri favorati dal male stato de' Fiorentini, li cadde nell'animo ch'essendo Firenze nel dubbioso e forte partito dove per allora parea che fosse lo dovesse gareggiare e tenerlo per idolo...
2 Assecondare un comportamento.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 262.5: Voi amici, chè poi qui sête venuti, queste cose sacre annuali, le quali non è licito a tardare, celebrate in tanto favorando con noi, e già ora v'ausate alle mense de' compagni.