FAVOREGGIARE v.

0.1 favoreça, favoreggerae, favoreggerebbono, favoreggi, favoreggia, favoreggiai, favoreggiando, favoreggiandogli, favoreggiandomi, favoreggiano, favoreggiante, favoreggiar, favoreggiarci, favoreggiare, favoreggiarla, favoreggiarli, favoreggiarlo, favoreggiaronlo, favoreggiarono, favoreggiasse, favoreggiassono, favoreggiasti, favoreggiata, favoreggiate, favoreggiati, favoreggiato, favoreggiava, favoreggiavagli, favoreggiavangli, favoreggiavano, favoreggio, favoreggiò, favoreggioe, favoregiano, favoregiante, favoregiare, favoregiata, favoregiate, favoregiavano, favoregiaveno, favoregiò, favorezà , favoriavano, favuriava, ffavoreggiare, favoriççando, favorizando, favorizava, favoreggiansi.

0.2 Da favore.

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.); Stat. fior., c. 1324; Simintendi, a. 1333 (prat.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Stat. pis., 1322-51; Stat. lucch., XIV m.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); a Doc. ver., 1385 (2); Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Offrire aiuto o appoggio a qno. 1.1 Agevolare. 1.2 Esortare qno a compiere un'azione, incoraggiare. 1.3 Agire o schierarsi per il raggiungimento di un determinato scopo, caldeggiare, auspicare. 2 Aiutare qno con parzialità o contro i suoi avversari; parteggiare. 2.1 [Rif. agli dei o alla fortuna:] essere propizio. 2.2 Appoggiare le richieste di una parte.

0.8 Fabio Romanini 10.05.2007.

1 Offrire aiuto o appoggio a qno.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 197.38: In questi dì, al commandamento de Honorio, e Constanzo favorizando, confondudi li eretixi apresso Affrica, le paxe alle chiesie fo renduda.

[2] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 359.18: Io piubico amestratore alleggerò gli animi sopres[s]i e costretti da' vizi, favoreg[g]iando catuno di voi a la sua vendetta.

[3] Stat. pis., 1322-51, cap. 25 rubr., pag. 502.18: Di favoreggiare li soctoposti alla corte del Mare.

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 265.13: [[cavaliere]] dee, secondo che giura quando si fa cavaliere, favoreggiare in ogni loro difesa di ragione vedove, orfani e pupilli...

[5] a Doc. ver., 1385 (2), pag. 432.32: iustame(n)tre el se diravo cu(m) v(er)ità p(er)ché questa femena e sì p(er) mes(er) Zuano da Popio e sì p(er) mes(er) Carloto e sì p(er) altri ch(e) se à forçe de [...] elo de [...] S. Zuano e darlo a ela è stà favorezà ...

1.1 Agevolare.

[1] Doc. fior., 1311-50, 78 [1350], pag. 672.17: et che chi tenesse de' beni, che rimasono nella heredità del detto ser Vallo, constringhi a lasciarli pacificamente, favoreggiando gli executori de la volontà del detto ser Vallo a seguire ciò che ne la detta cedola si contiene.

[2] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 4, pag. 252.8: dare a' rei non è altro che nutricare e favoreggiare i mali...

1.2 Esortare qno a compiere un'azione, incoraggiare.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 92.1: Priegoti che tu favoreggi l'amatore.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 117.2: Li giovani rendeano loro onore alli canuti, e l' etade dell' uomo consumata nel corso delle sue forze, ammaestravano quelli ch' entravano nella vita operativa con nutrimento di favoreggiarli a le virtudi.

[3] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 53.12, pag. 598: Onde te piaccia voler confortarme / nel valoroso e perfetto desio, / sì ch' io non tema de podere aitarme; / ché se favoreggiato me sent' io, / donna, da voi, prendo tanta fortezza, / che metto en non calere onne durezza.

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 50, pag. 181.5: io se a me fosse lecito d' usare il trastullo dell' età, e massimamente indutto da lieto e legittimo amore, e non occupasse la repubblica l' animo nostro, quella esser data sposa più intentivamente all' amante vorrei, il tuo amore già promesso io favoreggio.

1.3 Agire o schierarsi per il raggiungimento di un determinato scopo, caldeggiare, auspicare.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 185.8: Il vescovo di Firenze favoreggiava la pace, perchè con seco recava giustizia e dovizia...

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 243.5: E quanto che la detta riformagione io abbia assai favoreggiata sanza dispiacere a niuna singulare persona, [[...]], ò bene biasimato, [[...]] il male praticare s' è fatto là.

2 Aiutare qno con parzialità o contro i suoi avversari; parteggiare.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 202.4: nessuna vendeta lu merità de aldire dali soi inimisi, imperzò che ello non servà la raxon dele chiesie, ma favorizando li heretixi, ello perseguì li catholici.

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 10, pag. 192.5: Così stando, il Baschiera sentì che quelli che lo dovean favoreggiare lo nimicavano...

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 111 rubr., pag. 144.22: Della pena del popolare, il quale acompagnasse e favoreggiasse grande ad alcuno maleficio comettere.

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 501.10: apellati fuorono Ghibellini però che li dicti imperadori di Bavera che fuoron in quel tempo favoreggiarono la decta setta o volete parte.

[5] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 139.29: Curio essendo allora in Roma, e vedendo quello, che era ordinato contra a Cesare, e la mala volontà di Pompeo e degli altri contra a llui, cominciò molto a sparlare contra a ccoloro, che ciò avevano fatto e a ffavoreggiare in occulto e in palese Cesare...

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 102, par. 1, vol. 1, pag. 334.18: e sia anco dengna cosa che esse doctore e maestre e ciascune scolare e loro servedore a lo Studio a la predicta citade venente e lì demorante favorevelemente d'alcune condengne prerogative e privilegie siano favoregiate...

[7] Stat. lucch., XIV m., pag. 211.34: Et guardisi bene la badessa ke in del convento non prenda né faccia né favoreggi parti o divisioni né lassivile fare né nascere o crescere...

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 67, vol. 1, pag. 127.9: Ed essendo favoreggiati da lloro amici, ebbono podere di no· llasciare imprendere al Comune di Firenze questo servigio...

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 31, pag. 263.35: alcuni altri ri chi favoriavano a Pirro perzò che Pirro le gia persecutando per li offendere...

[10] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 103, S. Eusebio, vol. 2, pag. 870.21: Dopo queste cose macchiando la pestilenzia ariana tutta Italia, favoreggiando a la detta eresia lo 'mperadore Costanzio, Julio papa consegrò Eusebio per vescovo di Vercelle...

2.1 [Rif. agli dei o alla fortuna:] essere propizio.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 21, pag. 172.7: i loro adversari erano pieni di speranza, Iddio gli favoreggiava...

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 2, pag. 36.11: Allura la fortuna multu favorizava la parti nostra et la nostra prima fatiga.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 30.4: Per li quali signali se manifestava que la divinitati di li cosi celestiali favuriava a la gloria di Cesar et que vulia divitari lu erruri di Pompeyu.

[4] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 31.1, pag. 74: Se le vertù celeste favoreggia, / pò l'huom securo star, ben che da terra / s'apresti insidie o manifesta guerra...

2.2 Appoggiare le richieste di una parte.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 2, pag. 412.13: [Aveva] con parole infiammati gli adirati animi de' padri coscritti, ma Plauzio consolo favoreggiando la causa de' Privernati, offerse all'animoso detto di colui ritornarvi su.