0.1 ffiaminghi, fiamenghi, fiamengho, fiaminghi, fiamingho, fiamingo, fiammenghi, fiammighi, fiamminga, fiamminghi, fiammingho, fiammingo, flamenghe.
0.2 DELI 2 s.v. fiammingo (germ. flaming).
0.3 Doc. sen., 1279: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1279; Lett. fior., 1291; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
0.7 1 Abitante o originario delle Fiandre. 1.1 Locuz. avv. Alla fiamminga: alla maniera delle Fiandre. 1.2 [Mis.] Locuz. nom. Lega fiamminga: unità di misura di lunghezza pari a tre miglia. 2 Agg. [Rif. alla lingua]. 2.1 Sost. 3 [Per trad. del lat. Cimber:] lo stesso che Cimbro. 3.1 Agg.
0.8 Francesco Sestito; Giulio Vaccaro 20.01.2011.
1 Abitante o originario delle Fiandre.
[1] Doc. sen., 1279, pag. 296.8: Baldovino lo Fiame[n]gho di Cielona die dare xxx lb. tor....
[2] Lett. fior., 1291, pag. 595.19: questa mercatantia dovrebbe essere i· migliore stato quest' anno che nnonn è issuta di due anni passati, sì per la morina de le berbici, e sì per la guerra ch'è cominciata tra gl'i[n]ghilesi e ' fiaminghi...
[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 15.4, vol. 1, pag. 241: Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, / temendo 'l fiotto che 'nver' lor s'avventa, / fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia...
[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 1-12, pag. 403.17: E per dimostrare com'erano fatti quelli argini, adduce due similitudini, dicendo: Quale i Fiamminghi; cioè quale argine fanno quelli di Fiandra, tra Quizzante...
[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 19, 115-123, pag. 551.13: Questo fu lo re Filippo di Francia, che nel 1302, dopo la sconfitta che ebbono li Franceschi a Coltraio da' Fiamminghi, che fu grandissima, fece esercito grandissimo contra li Fiamminghi...
1.1 Locuz. avv. Alla fiamminga: alla maniera delle Fiandre.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 119, vol. 3, pag. 238.12: ordinossi che ogni popolano che potesse fosse armato di corazze e barbute alla fiamminga...
1.2 [Mis.] Locuz. nom. Lega fiamminga: unità di misura di lunghezza pari a tre miglia.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 239.36: dalla villa del Damo alla villa di Bruggia si à una legha fiamminga, cioè 3 miglia.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 55, vol. 2, pag. 89.5: Questo Piero era tessitore di panni povero uomo [[...]]; lingua francesca né latina non sapea, ma in sua lingua fiamminga parlava meglio...
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 16.10: Nolo in più lingue latine, freto in fiammingo e inghilese e ispagnuolo. Tutti questi nomi vogliono dire danari che si pagono a' padroni de' navili...
3 [Per trad. del lat. Cimber:] lo stesso che Cimbro.
[] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 78, pag. 46.9: La filosofia che seguitavano li Franceschi era avara e usuraia, ma l'amore e l'usanza che mantenevano li Fiaminghi e li Spagnuoli era forte e allegra, imperciò che li Fiaminghi riputavano grande miseria non morire in bataglia e li Spagnuoli mai non si ralegravano, quantunque elli vincessero la bataglia, se vi morisse quelli per cui elli combattevano, onde a la sua difensione combatteano infino a la morte. || Cfr. Val. Max., L. II, cap. 6, par. 11: «Auara et feneratoria Gallorum philosophia, alacris et fortis Cimbrorum et Celtiberorum, qui in acie gaudio exultabant tamquam gloriose et feliciter uita excessuri, lamentabantur in morbo quasi turpiter et miserabiliter perituri. Celtiberi etiam nefas esse ducebant proelio superesse, cum is occidisset, pro cuius salute spiritum deuouerant».
[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 83, pag. 48.20: L'autore fa similitudine della sicurtade di queste sopradecte femine a l'usanze de' sopradecti uomini, e dice: recati a memoria il fiamingo ardire...
[u.r. 24.01.2011]