0.1 figliatura, figliature, fillature, filliatura.
0.2 Da figliare.
0.3 Doc. aret., 1335-38: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. aret., 1335-38; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Francesco Sestito 19.06.2007.
1 Atto di figliare (detto di un animale).
[1] Doc. aret., 1335-38, pag. 152.24: Ancho s'ène refatto en IJ fillature fine a dì IJ de giugnio 1339 fio. J d'o.
[2] Doc. aret., 1349-60, pag. 171.5: Àne refatto de la prima filliatura el detto Cinello IJ li. IJ s..
- Gli animali partoriti (?).
[3] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 31, vol. 7, pag. 156.19: [12] E verranno e loderanno nel monte di Sion; e abbonderanno sopra li beni di Dio e sopra lo grano e sopra lo vino e sopra l'olio e sopra le figliature delle pecore e delli armenti...
2 Tempo della riproduzione (di animali).
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 187, pag. 463.6: Giammai non gli uscì questo fatto della mente, fin a tanto che venendo la figliatura delli stornelli, de' quali era molto copioso a un suo podere in Valdimarina...