0.1 filatrice, filatrici, filatricie.
0.2 Da filare 1.
0.3 Stat. sen., 1298: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Stat. sang., 1334; Boccaccio, Decameron, c. 1370.
In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).
0.7 1 [Tess.] Colei che per mestiere esercita la filatura.
0.8 Francesco Sestito 11.07.2007.
1 [Tess.] Colei che per mestiere esercita la filatura.
[1] Stat. sen., 1298, dist. 8, rubricario, pag. 139.31: Che neuno maestro possa portare nč mandare ad alcuna filatrice lana nč stame per fare filare.
[2] Stat. sang., 1334, 30, pag. 114.9: ciasschuno della detta arte sia tenuto e debbia, a pena di cinque soldi, se alcuna filatrice rechasse meno lana che data le fusse, di ritenerle tanto del suo salaro quanto fusse meno la lana...
[3] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 229.9: [[...]] ruppe eie mura de la citade e pių luocora [[...]]; e periercie molte persone e molto bestiame, e āvero gran danno di filatricie e tessetricie e di tentore.
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 3, pag. 194.5: Costei [[...]] veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra cosa essere pių avanti che da sapere divisare un mescolato o fare ordire una tela o con una filatrice disputar del filato, propose di non voler de' suoi abbracciamenti in alcuna maniera...