FILOSOFÌA s.f.

0.1 ffilosofia, filloxofía, filosafia, filosifia, filosofia, filosofía, filosofie, filosophia, filosophya, filoxofia, filozofia, fisolofia, phillosophie, philosofia, philosophia, philosophie, philosophya, philoxophia, philozofia, phisolofia, phylosophía, phylosophya, phylozofia.

0.2 DELI 2 s.v. filosofia (lat. philosophiam).

0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. filosofia morale 1.2; filosofia naturale 1.1; filosofia razionale 1.3; morale filosofia 1.2; naturale filosofia 1.1; nuova filosofia 1.4; parlare per filosofia 2.2; verace filosofia 1.4.

0.7 1 Attività intellettuale che mira a definire razionalmente la realtà nelle sue cause ultime. Estens. Attività speculativa in genere. 1.1 Locuz. nom. Filosofia naturale, naturale filosofia: scienza che mira a conoscere i fenomeni naturali nelle loro ultime cause. 1.2 Locuz. nom. Filosofia morale, morale filosofia: scienza che studia razionalmente i comportamenti umani e si propone di individuare il bene supremo per l'uomo; etica. 1.3 Locuz. nom. Filosofia razionale: scienza che studia i metodi della conoscenza razionale; logica. 1.4 Locuz. nom. Nuova, verace filosofia: la dottrina cristiana (considerata implicitamente superiore ai sistemi filosofici classici e destinata a sostituirli). 2 Condotta morale individuale, ispirata a principi razionali. 2.1 Estens. Modello costante di comportamento (positivo o negativo). 2.2 Locuz. verb. Parlare per filosofia: esprimersi in maniera assennata.

0.8 Francesco Sestito 26.07.2007.

1 Attività intellettuale che mira a definire razionalmente la realtà nelle sue cause ultime. Estens. Attività speculativa in genere.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 8 (29), pag. 236.24: Questa t(er)ra luntana scì è Sena i(n)coronata là o eo son stato ali piè d(e)la phylosophya (e) audito la soa doct(r)ina e nut(r)ito d(e)l lacte d(e)la sua dolceça...

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 42.2: Onde dice uno savio cotale diffinizione di filosofia: ch'ella è inquisizione delle naturali cose e connoscimento delle divine et umane cose, quanto a uomo è possibile d'interpetrare...

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 6, pag. 171.16: E anco quella provincia per la sua nobilità engenerò me libro [[...]] e questo fece per amore de la scienzia e de la filosofia...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 188.18: el qual etiandio trata fuora la gloria dela batalgia, alli civili studii e in sciencia de philosophia el fo chiaro.

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.97, vol. 1, pag. 187: «Filosofia», mi disse, «a chi la 'ntende, / nota, non pure in una sola parte, / come natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [[...]]»

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 3, vol. 1, pag. 118.26: quilla furtizza di cori qui resplendi per literatura esti forti et constanti, chò esti philosophya magistra di ductrina di li venerabili cosi sacrati...

[7] Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.), II.3, pag. 340: La influenzia delle stelle di Egitto / dottrina ponderata i· lle scienzie, / filosofia, sì com'io trovo scritto / mostrava lì con belle deferenzie / dell'arti liberali il so diritto...

[8] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 7.10, pag. 9: Povera et nuda vai, Philosophia, / dice la turba al vil guadagno intesa. / Pochi compagni avrai per l'altra via...

[9] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 96.8: Più era questo sottile nella gabella che non fu Aristotile nella filosofia.

[10] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 94.21: eo appe uno patre chi se clamao Euforbio, lo quale fo homo de plu che CLXXX anni, et essendo amaystrato inde la sciencia de la philosophia fo plu amaystrato a sapere noticia delle cose future.

1.1 Locuz. nom. Filosofia naturale, naturale filosofia: scienza che mira a conoscere i fenomeni naturali nelle loro ultime cause.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 27, pag. 271.18: Alcuna gente crede, che puoi che l'uomo à la scienza della filosofianaturale, ed à la scienza della legge e sì naturale e sì scritta, elli non li bisogni più sapere...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 15, 25-33, pag. 403, col. 1.2: Ser Brunetto [[...]] compose fra gl'altri un libro universal sí de filosofía naturale como morale, ... lo qual è appellado Tesoro...

[3] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 192.20: Io non ò talento di voler mostrare neuna cosa di quello che debbo dire sanza natural dimostramento, cioè sanza natural philosophia.

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 51.32: Catone la divide in tre parti, cioè: in filosofia morale, che sta nella operazione; e in filosofianaturale, ch'è diputata alla contemplazione; e in filosofia razionale, per la quale si parte il vero dal falso.

1.2 Locuz. nom. Filosofia morale, morale filosofia: scienza che studia razionalmente i comportamenti umani e si propone di individuare il bene supremo per l'uomo; etica.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 14, pag. 136.11: Lo Cielo cristallino, che per Primo Mobile dinanzi è contato, ha comparazione assai manifesta alla Morale Filosofia: ché [la] Morale Filosofia, secondo che dice Tommaso sopra lo secondo dell'Etica, ordina noi all'altre scienze.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 88, pag. 254.16: Altri sceverarono dall'altre quella parte, che tratta delle maniere della vita. E tutte queste cose si truovano nella filosofia morale.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 51.31: Catone la divide in tre parti, cioè: in filosofiamorale, che sta nella operazione; e in filosofia naturale, ch'è diputata alla contemplazione; e in filosofia razionale, per la quale si parte il vero dal falso.

1.3 Locuz. nom. Filosofia razionale: scienza che studia i metodi della conoscenza razionale; logica.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 51.33: Catone la divide in tre parti, cioè: in filosofia morale, che sta nella operazione; e in filosofia naturale, ch'è diputata alla contemplazione; e in filosofia razionale, per la quale si parte il vero dal falso.

1.4 Locuz. nom. Nuova, verace filosofia: la dottrina cristiana (considerata implicitamente superiore ai sistemi filosofici classici e destinata a sostituirli).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 60.53, pag. 242: Onne luce è tenebrìa, e onne tenebre c'è dia: / la nova filosofia gli utri vecchi ha dissipate.

[2] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1019, pag. 290: [L]a beada Katerina [[...]] molto dolçemento comença a predicare / de le dolçe alegreçe de la vita eternale, / de la celestïale veraxe filosofia...

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 20, pag. 93.28: Sul monte gli menò e fè-ghe un sermon stramaraveglioso in lo qual se demostra la soa gran sapientia e vraxa filosofia...

2 Condotta morale individuale, ispirata a principi razionali.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 703, pag. 26: Per quel splendor ke perda stella ni lux ke sia, / La lux del sol per quello no è amenuïa, / E sí, meser Zené, la toa philosophia / Pel nostro sen cativo no dé ess aflevria.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 3: neuna cosa è pió forte (et) pió rapente che 'l furore del'amore, lo quale p(er)fectame(n)te riten(er)e è cosa di filozofia.

[3] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 248, pag. 38: De bene fare stùdiate per nocte et per dia: / Quest'è gran sapïentia et gran philosofia.

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.282, pag. 135: Madona santa Katelina / de grande vertue è pina: / fo de grande filosofia / e de custumi ben guarnia.

2.1 Estens. Modello costante di comportamento (positivo o negativo).

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 78, pag. 46.15: Onde dice Valerio: la filosofia de' Franceschi era avara e usuraia, ma quella de' Cimbri (gl. x) e de' Celtiberi (gl. y) era allegra e forte...

2.2 Locuz. verb. Parlare per filosofia: esprimersi in maniera assennata.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 73, pag. 267.17: sire Alcardo, voi v'avete perduto uno bello tacere, e parvi avere a voi parlato per filosofia.