FILZA s.f.

0.1 filza.

0.2 DELI s.v. filza (etimo non accertato, ma prob. di riportare a, o contaminato con, filo).

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Quantità di oggetti tenuti insieme da uno spago. 1.1 Filza di paternostri: rosario.

0.8 Francesco Sestito 19.06.2007.

1 Quantità di oggetti tenuti insieme da uno spago.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 112, pag. 249.17: E avendo il detto comperato una filza di salsiccioni, per metterne su ogni tagliere uno lesso, avendogli fatti lessare, gli misse a freddare su una finestra.

1.1 Filza di paternostri: rosario.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 129.7, pag. 260: La ciera sua non parea molto fera, / Anz'era umile e piana divenuta; / Al saltero una filza avea penduta / Di paternostri, e 'l laccio di fil iera.

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 431-40, pag. 119.8: Giunta adunque nella chiesa [[...]] incomincia, senza ristar mai, a faticare una dolente filzadi paternostri, ora dall'una mano nell'altra e ora dall'altra nell'una trasmutandoli, senza mai dirne niuno...

[u.r. 15.10.2009]