CÀNTICA s.f.

0.1 cantica, cantice, canticha, cantiche, chantica, chanticha.

0.2 Lat. canticum (DELI 2 s.v. canto 1).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

0.7 1 Ciascuna delle tre parti della Commedia di Dante. 2 Uno dei libri poetici dell'Antico Testamento (Canticum Canticorum). 3 [Relig.] Parte d'un testo biblico letta o cantata nell'ufficio divino.

0.8 Charles L. Leavitt IV 09.06.2007.

1 Ciascuna delle tre parti della Commedia di Dante.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 33.140, vol. 2, pag. 584: S' io avessi, lettor, più lungo spazio / da scrivere, i' pur cantere' in parte / lo dolce ber che mai non m'avria sazio; / ma perché piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 1, 13-21, pag. 5, col. 1.14: infino al primo giro, zoè, fino al ciello della luna, quasi a dire: 'quel fine a che è diretta questa seconda cantica'...

[3] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 2.14, pag. 41: Non t'ammirar Lucan, se contra fé / in questa prima cantica infernale / alquanto parla, ch'ei fa ciò che de'...

[4] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 2, pag. 3.11: E di ciò fa menzione Dante, nel vigesimo Canto della [seconda cantica della] sua Commedia, ove, biasimando l'avarizia, pone sette storie di sette antichi avari.

[5] Gl Rubriche Commedia, 1321-55 (fior.), Inf. c. 2, pag. 21.1: Canto secondo de la prima parte ne la quale fa proemio a la prima cantica cioè a la prima parte di questo libro solamente...

[6] Boccaccio, Rubriche, 1366/72 (?), pag. 259.1: Comincia la prima parte della Cantica, overo Comedia, chiamata Inferno, del chiarissimo poeta Dante Alighieri di Firenze, e di quella prima parte il canto primo.

[7] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 123.7: E così troverai in questo [libro, iii.a] cantica al capitulo xx.o: «O predestination, quanto remota, / è la radice tua de queli aspecti / che la prima cagion non vegion tota!».

[8] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, Accessus, par. 16, pag. 4.12: per che pare che a questi cotali versi, o opere composte per versi, quello nome si convegna che i musici alle loro invenzioni danno, come davanti dicemmo, cioè «canti», e per conseguente quella opera, che di molti canti è composta, doversi «cantica» appellare, cioè cosa in sé contenente più canti.

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), Proemio, pag. 6.13: E la prima cantica, che appo li volgari si chiama Inferno, si divide in XXXIIII canti. E la seconda, che si chiama da quelli medesimi Purgatorio, si divide in XXXIII canti.

[10] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 2, 1-18, pag. 42.32: ma dice cantando, perchè si pone per descrivere, e però le parti principali si chiamano cantiche e li capituli canti...

2 Uno dei libri poetici dell'Antico Testamento (Canticum Canticorum).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 10, pag. 168.4: Spirituale in questo modo: tutti noi siamo sposati a Cristo e Cristo è sposo di tutti li cristiani, onde dicie nella Cantica...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 85, pag. 410.4: A nona predicò il lamento de la Donna secondo le profetìe de la Cantica e de' profeti.

[3] Ugo Panziera, Epist., 1312 (tosc.occ.), pag. 68, col. 22.3: Salamone nella Cantica dice: Ego dilecto meo et a me co(n)versio eius...

[4] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 11, pag. 842.7: La cantica dice: esaltata sono come platano presso a l'aque.

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 8, vol. 1, pag. 49.4: maraviglia è, come i nostri cuori non ardano di amore, accesi per questo fuoco del suo amore, il quale, come egli dice nella Cantica, è tanto e tale, che lo assimiglia a quel dell' inferno, il quale mai non si spegne.

[6] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 652, pag. 42: O fiol mio, non è quela la bocha / da chui basata brama eser la sposa, / chomo el savio nela chanticha tocha.

[7] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 2, pag. 16.6: Dal lato manco è posta la Reina per li maritali abbracciamenti, onde nella Cantica parla la sposa e dice: La sua mano manca tiene lo sposo sotto il capo mio, e la sua mano retta m'abbraccierà.

[8] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 3, pag. 14.1: ebbe tanto di Dio, che fece la Cantica dell'amore dello sposo celestiale alla sposa et anima devota...

[9] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1376] 24, pag. 356.17: di te veramente dice Cristo nella Cantica: «Sì come è giglio tra le spine, così è la figliuola mia tra le figliuole».

3 [Relig.] Parte d'un testo biblico letta o cantata nell'ufficio divino.

[1] Stat. cass., XIV, pag. 38.22: Presse quisti siane dicte tre cantice de li p(ro)ph(et)e li quali ordeneray l'abbate, le quale cantice seane cantate con All(elui)a.

[u.r. 13.10.2020]