0.1 favoreggiante, favoreggianti.
0.2 V. favoreggiare.
0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Fabio Romanini 10.05.2007.
1 Che sostiene una causa o una persona.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 21.24: Ora, fossero essi pur già disposti a venire, ché veramente, come Pampinea disse, potremmo dire la fortuna essere alla nostra andata favoreggiante.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 93.1: La casa del re risuona del consentimento del popolo, e de' preghieri de' favoreggianti: alcuno luogo no è tristo in tutta la città. || Cfr. Ov., Met., VII, 451: «consonat adsensu populi precibusque faventum».