FEDELE agg./s.m./s.f.

0.1 fede', fedegli, fedeglie, fedei, fedel, fedel', fedele, fedeli, fedelissima, fedelissime, fedelissimi, fedelissimo, fedelixima, fedelle, fedelli, fedhel, fedhi, fedhí, fedigli, fedili, feel, feela, feels, feili, fele, ffedel, ffedele, ffedeli, fidé, fidegli, fidei, fidel, fidele, fideli, fideliissimi, fidelissima, fidelissimi, fidelissimo, fidelissimu, fidelle, fidelli, fidelo, fidely, fider, fidigli, fidile, fidili, fidilissima, fidilissimi, fidilj, non-fedeli.

0.2 Lat. fidelis (DELI 2 s.v. fede).

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Doc. pist., 1296-97; Lett. sen., XIII u.v.; Doc. prat., 1296-1305; Doc. amiat., 1348; Stat. lucch., XIV pm.; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); a Omelia padov., XIII s.q.; Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q.; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Lett. ver., 1297; Lett. venez., 1298/99; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Lett. mant., 1367; Poes. an. padov., 1368; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Poes. an. abruzz., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. tod., 1305 (?); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Doc. orviet., 1334; Stat. perug., 1342; Doc ancon., 1345; Preci assis., XIV pm.; Destr. de Troya, XIV (napol.); Stat. cass., XIV; Stat. castell., XIV sm.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Che si comporta stabilmente in modo affidabile nei confronti di amici, alleati, superiori. 1.1 [Con partic. rif. ai rapporti feudali o assimilabili]. 1.2 Estens. Che rispetta principi morali fondamentali; onesto. 1.3 Che non ha rapporti sentimentali o intimi con altri che con il coniuge o con un'unica persona amata. 1.4 [Relig.] [Con rif. a Dio:] Che non muta nel dare il proprio sostegno. 1.5 Fig. [Con rif. a sentimenti o emozioni:] che non muta né cambia oggetto nel tempo. 1.6 [Con rif. a un animale, in partic. a un cane:] che non muta nel dimostrare sottomissione e affetto. 1.7 Fig. [Con rif. a un'entità inanimata:] che non manca di assicurare una ricompensa. 2 Sost. Chi sostiene stabilmente in modo affidabile (tipicamente il proprio superiore). 2.1 [Con rif. a parti politiche]. 3 Che fa propria una fede religiosa, in partic. la cattolica (spesso nel sintagma fedele cristiano). 3.1 Sost. Chi fa propria una fede religiosa, in partic. la cattolica. 4 Che riferisce notizie da considerare fondate; attendibile. 4.1 Che risponde a realtà (un'affermazione).

0.8 Francesco Sestito 17.10.2007.

1 Che si comporta stabilmente in modo affidabile nei confronti di amici, alleati, superiori.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 142, pag. 529: No remase per ela qe no desse conforto, / de lo fedel desipolo, no fosse pres'e morto.

[2] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 373, pag. 575: Qi à 'l fedel amigo, non è cosa qe 'l vaia, / m'el lo pò ben stancar qi 'g dà tropo travaia.

[3] Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q., L. 4, dist. 13, pag. 27.29: Damandaras Aotorio Dali toi cognosudi, Se per la 'ventura El te besogna, Né algun È meglor medego Ke lo fedel amigo.

[4] Lett. ver., 1297, pag. 537.6: Eo dum Guioto vostro s(er)vo (e) fidelo amigo mando a vui salú (e) amistà quanto mai e' posso.

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 3.39, vol. 1, pag. 43: Mischiate sono a quel cattivo coro / de li angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.

[6] Lett. mant., 1367, pag. 215.18: Notifica alla segnoria vostra el vostro fidel e lial servo Corayno da Gonzaga, che in lo dì de zobia, X del meso de desembro luy si fu denanci al conseio vostro...

[7] Poes. an. padov., 1368, 16, pag. 669: Domcha deveriste ozemai dire: / «Amico fidel mio, / contento te faraço al mio desio».

1.1 [Con partic. rif. ai rapporti feudali o assimilabili].

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 28, pag. 18: avea con seco .iij.M. batzileri, / ket tutti eranu soi fideli cavaleri.

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 3, pag. 156.16: Signore, merzè per Dio, noi siamo i Guelfi di Firenze, fedeli della casa di Francia...

[3] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 999, pag. 387, col. 1: Et tostu se nne giero / con grande lume pienero / et con soy cavaleri / ch'erano fideli et veri.

[4] Lett. volt., 1348-53, pag. 168.4: l'infrascripti fanti [[...]] dele loro persone sono prò e arditi e fedelissimi, e di loro vi potete pienamente fidare come dela nostra persona...

[5] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 11, pag. 47.21: a vuy serrà opprobriu et virgongna sempiterna per lu speriuriu vostru, chì vuy iurastivu a mi et a mey heredi di essiri sempri mei fideli vassalli.

1.1.1 [Con rif. ai rapporti politici].

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 152.14: E da poi ke abe .xx. anni adunao exercito e giosende in Yspangia, a Ssagonça nobilissima citade e fidelissima ad Roma e commacteola...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 1, vol. 1, pag. 161.18: Otto primo soggiornava in Firenze quando andava e tornava a Roma, e mise amore e piacquegli la città, e perch'era stata sempre figliuola della città di Roma e fedele allo 'mperio, sì lla favorì e brivileggiò...

1.2 Estens. Che rispetta principi morali fondamentali; onesto.

[1] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 127, pag. 381: Et perché Statio fu fedele et caro / dice ch'e' libri suoi con la ragione / la via di questo cammin li mostraro.

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 4, par. 1, vol. 1, pag. 21.8: Coluie el quale en podestade overo capetanio serà electo sia e essere degga cavaliere e sia buono e liale e fedele e ydonio e amadore del comuno e del popolo de Peroscia...

1.3 Che non ha rapporti sentimentali o intimi con altri che con il coniuge o con un'unica persona amata.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Elena, pag. 161.22: come potrai sperare ch'io ti sia fedele sempre? Sarai angoscioso e pieno di gelosia e di sospetto per li tuoi medesimi essempri; dubitando sempre di ciascuno nobile forestiere che capiterae nel tuo porto di Troja.

[2] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 334.19: chi vuole sapere se la moglie l'è leale, póngale uno pezzo di calamita sotto il capo quand'ella dorme; e s'ella sarà casta e fedele, si volgerà e abbraccerà il marito; s'ella sarà adultera e sleale, non potrà sofferire la virtù della pietra, ma, come sospinta, caderà a terra del letto.

1.3.1 Fig. [Con rif. al matrimonio spirituale con la Chiesa].

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 52.5, pag. 205: Da puoi ch'eo presi carne de la umana natura, / sostenne passione con una morte dura; / desponsai la Ecclesia fidelissima e pura, / puse en lei mia cura d'uno amore appicciato.

1.4 [Relig.] [Con rif. a Dio:] Che non muta nel dare il proprio sostegno.

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 6, pag. 50.9: fedele è Iddio, il quale non ci lascerà tentare più che patire possiamo...

[2] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Dt 7, vol. 2, pag. 238.4: Iddio è tuo Signore; egli è Iddio forte e fedele, il quale serva il patto e la promessa, e fa misericordia...

1.5 Fig. [Con rif. a sentimenti o emozioni:] che non muta né cambia oggetto nel tempo.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 9 (34), pag. 237.6: Tanto è lo p(re)clare amore, la grande reverentia e lla fidelle devot(i)one la quale e' abo i(n) la v(ost)ra per(son)a...

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 13.18: Amico è quelli che per uso di simile vita si congiugne con un altro per amore iusto e fedele.

[3] Lett. venez., 1298/99, pag. 279.15: Ali nobelli (e) alli potenti segnor P(er)colator mes(er) Çane Çorçi e mes(er) Nicollò Querin Iacomo Chaxata fiiol che fo de s(er) Marchesin Chaxata sì ve sal(u)t(a) con fedelle amor sì co' a me' segnor e recoma(n)dome a vu.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 7, vol. 1, pag. 185.7: Ma Luciu Reginu, qui ben lu incirka quantu a la puritati debita a lu soy officiu, divi essiri strazatu da quilli qui vinirannu apressu per grandi blasmu. Ma risguardandu la sua fidili amistati homu lu divi lassari in optimu portu di laudivili consciencia.

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 94.19: la maystate vostra lo recipa grato commo chello che se dice da pura e fedele intentione.

1.5.1 Meton. [Con rif. a parti del corpo].

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 55.9, pag. 188: Fo come lepretasso odo che face, / che trag[g]e a chi l'apella per amore: / tant'è di fedel core / che va a morire e pareli verace...

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 163.4: Enea [[...]] chiama a sè Epitiden maestro e compagno del garzone Julo, e parla così alla fidele orecchia...

[3] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 2.4, pag. 545: Io prego voi com' lial servidore / umelemente molto / sol per pietà, che ve piaccia volere / che 'l fedel cor, che v'ha donato Amore / e per voi fu racolto, / non mora, stando nel vostro podere.

1.6 [Con rif. a un animale, in partic. a un cane:] che non muta nel dimostrare sottomissione e affetto.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 7, pag. 14.10: E questa figura del cane tene el capo a' piei de le figure umane [[...]] perché lo cane è ubediente e fedele a l'omo più che nullo animale...

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 9, pag. 28.21: Lo cane è uno animale che conosce molto li soi benefactori, et è loro molto fedele e ave in sé una laidissima natura, che quando elli ave vomicato, sì se lo rimangia, e questo fa molte volte.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 57.2: Lo cane, lo quale non conosce libertate, è fidele a sio patrone.

1.7 Fig. [Con rif. a un'entità inanimata:] che non manca di assicurare una ricompensa.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 425.14: Felice molto la prima etade contenta de' fedeli campi, non perduta per la pigra morbidezza...

2 Sost. Chi sostiene stabilmente in modo affidabile (tipicamente il proprio superiore).

[1] Guido Faba, Gemma, 1239/48 (bologn.), pag. 8.5: ch'eo dignamente podesse servire a vui, sì como a segnore, lo quale ène vero consiglio agl'amisi e seguro refugio ai soi fideli.

[2] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 40.22: Acilles mannao uno suo fedele ad Heccuba, se ad esso volea dare Polixena ad molge...

[3] Poes. an. urbin., XIII, 9.30, pag. 556: Mal volunter te çe lasso, o mamma mia pïetosa; / ma perké di' aiuto a la gente vollo ke si' cordollosa, / ka cçe sirai besognosa / a ddare aiuto e cconforto, ai mei fidili consillanno.

[4] Poes. an. abruzz., XIII, 75, pag. 44: Lu gran Siniore scì prese a ffare: / Tuctu lu fernu prese a ccercare, / Li soy fedili prese a ciamare / E ttucti quanti li fa 'dunare.

[5] Doc. venez., 1300 (6), pag. 30.16: et intra(n)be le parte de plan anemo e de una voluntade inse(n)bre sì volse et sì alese soi çudesi albitri ço foe ser Marin Blondo e ser Marco da Fan e Marin dali Boi vostri fedeli e marchadanti in Segna e sì se oblegà le parte...

[6] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 10, cap. 4, par. 8, pag. 294.30: si trovava una profezia, che costui dovea esere re, e dovea esere sua reina una sua fedele, santa e bella.

[7] Doc. orviet., 1334, docum. 28 luglio, pag. 174.8: Ancho che i detti signori debiano fare guerra de la loro terra co le loro persone, famiglie e fideli contra il Conte Guido da Roma...

[8] Doc. castrogiov., 1363 (sic.), pag. 78.23: ad cautela vostra et di vostra heredi vindi fachimu kista scriptura pir manu di misser Bernardu Raymundu di Muntiroch familiari et fideli nostru...

2.1 [Con rif. a parti politiche].

[1] Doc. ancon., 1345, pag. 234.5: recercava alcuna fiata per essi officiali d'Ancona da essi conducenti et arivanti sue mercantie discarcare et vendere secundo la loro consuetudene allegate, ai quali i fideli de la Segnoria de Venegia affirmavano sè exenti ac liberi per nigiuno modo a le predicte cose tenuti siano...

3 Che fa propria una fede religiosa, in partic. la cattolica (spesso nel sintagma fedele cristiano).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 101, pag. 6: De tug quist ben ke fazo Zené no fa nïente. / Indug a penitentia tug i fedhí cristian / E g'aregord ke i serviano al nostro rex sopran, / Perzò ke la quaresma ne ven a man a man...

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 307.9: Ché Filozofi tutti e Sapienti, fedeli e non-fedeli, quanti n'eb'anco il mondo, àno concordato, nullo contradicendo, in visio dispregiare e dezamare e in pregiare e amare e cara tener vertù...

[3] Stat. tod., 1305 (?), pag. 283.7: l'usura enfra gli fidigli christiani ène vetata dal nostro Segnore Dio...

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 10, 103-120, pag. 243, col. 2.17: a quello tempo santo Ambrosio era fedele e santo Agustino infedele...

[5] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 22, pag. 62.9: sanctu Benedictu fo multu prigatu da unu fidile et devotu homu, ky sanctu Benedictu fachissj unu monasteriu in una possessione de chillu homu.

[6] Stat. palerm., 1343, Esordio, pag. 3.12: a saluti e consulacioni spirtuali di li animi e di li corpura di omni fidili christianu...

[7] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 39, pag. 3: dime, Raina, quanto, ch'io ten priego, / fo quel dolor ch'el chuor t'avea sì colto; / a zo ch'io posa sempre planzer tiego / la pasion del to fiol benegno, / e zaschadun fedel christiano miego.

[8] Stat. cass., XIV, pag. 114.11: Et ad tutti sia facta debito honore, maiormente a li s(er)vi de Diu (et) li boni (et) fidele (christ)iani (et) a li pereg(ri)ni.

[9] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 6, pag. 223.30: E cussì nui avemo li XIJ articuli che sono fundamento de tuta la nostra fede, i quali çascaduno fedele cristiano de' savere e credere fermamente...

[10] Stat. castell., XIV sm., pag. 144.7: E lla comunione se faccia [[...]] tre volte l'anno [[...]] secondo che comanda la santa madre Eghiesa a ciasscheduno fedele cri<a>stiano...

3.1 Sost. Chi fa propria una fede religiosa, in partic. la cattolica.

[1] a Omelia padov., XIII s.q., pag. 7.2: e quilli ke taia[ua] [li] rami de li arbore et conçauali in la uia significa li [28] sancti confessores [[...]]; et le cumpagne ke andaua enanço et quelle ke uegnia dedréo significa li fedele de uedre et del nouo testamento.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 15: che li frati minori, se elli no(n) avessero (con)pote(n)te eccl(es)ia a cco(n)gregatio(n)e deli fedeli, si farebbeno elli giu(n)ta al'eccl(es)ia, et se elli no(n) avesseno cucina né refectorio, si crescerebbeno le case loro...

[3] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 15, pag. 264.24: Saint Pol prea e amonis los feel de Deu [[...]] en qual visa il se deven contenir e plaisir a Deu...

[4] Lett. sen., XIII u.v., pag. 50.28: Amore sia intra voi et ad tutti fedegli, amici et nemici, et vicini et non vicini...

[5] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 754, pag. 282: et en la disputança tu i convincirai / Cristo gi [à] condure a luxe de veritae; / e questo te farae de gracia specïale / ke tu e' soa fidele drita e liale.

[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 1, pag. 608.30: non siamo infra gl'infedeli, pagani, saracini e giudei, i quali non si battezzano, e sono tutti dannati; ma siamo nati infra i fedeli e pervenimmo al battesimo.

[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 28, pag. 136.4: la persecucion si è strabonna e utel e molto necessaria a hi fidel de Criste...

[8] Preci assis., XIV pm., 14, pag. 142.12: ad sua laude, gloria et honore et ad salute verace dell'aneme dilgli fidegli e devoti d'esso Salvatore.

[9] Stat. lucch., XIV pm., pag. 87.36: Et con ciò sia cosa che nella chiesa sia raunamento dei fedeli [[...]] dello stato di quella chiesa abiamo ordinato che ssi debbia tenere.

[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 31, pag. 203.26: Per la quar cosa li fedeli començàm ad aver in reverentia lo so corpo como reliquie de santissimo re e martir...

4 Che riferisce notizie da considerare fondate; attendibile.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 8, pag. 134.26: E fu allora la maggiore uccisione di Barbari che mai fosse in quello paese, secondo il detto di fedeli scrittori, ritrovando le croniche antiche che di ciò parlano.

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 31, pag. 155.8: dichi adunca sanctu Gregoriu: «poy ki tu di zo si' accertatu, digi cridiri zo ki eu ti cuntirò, ki su cosi li qualj eu aiu jntisu da pirsuni fidili».

4.1 Che risponde a realtà (un'affermazione).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 521, vol. 1, pag. 326.13: Et se coloro, a' quali le dette rendite pervennero, non rendaranno ragione che paia fedele et convenevole [[...]] possano li predetti, e' quali a la detta ragione vedere posti saranno, tassare le predette rendite...

[2] Stat. lucch., XIV m., pag. 205.25: alla fine d'ongna sei mesi sequenti la camarlinga e ciascuna officiale della casa redda vera ragione e fedele alla badessa...

[u.r. 09.03.2023; doc. parzialm. aggiorn.]