FILETTO s.m.

0.1 filecti, filetto.

0.2 Da filo.

0.3 Stat. mess., c. 1338: 1.

0.4 In testi tosc.: Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.); Ristoro Canigiani, 1363 (fior.).

In testi sic.: Stat. mess., c. 1338.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Taglio di carne particolarmente pregiato, ottenuto dal muscolo lombare di alcuni animali. 2 Strumento che si infila in bocca ai cavalli per costringerli a tenere la testa alta. 3 Locuz. agg. A filetto: signif. incerto: tagliato con spigoli vivi (detto di una pietra preziosa)? 4 Signif. non accertato.

0.8 Francesco Sestito 28.08.2007.

1 Taglio di carne particolarmente pregiato, ottenuto dal muscolo lombare di alcuni animali.

[1] Stat. mess., c. 1338, pag. 62.16: Et si quillu ki fa salari la carni, vindi la carni, oy filecti oy pedi, a rotulu oy a ki pisu si sia, diia pagari a lu cabellotu pir putiga una, sicundu esti lu iornu, et granu unu pir porcu.

2 Strumento che si infila in bocca ai cavalli per costringerli a tenere la testa alta.

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 19.54, pag. 51: Costei affrena più che caval Côrso, / Quand'è stato in riposo, e leva i ghezi, / Non curando filetto, fren, nè morso.

3 Locuz. agg. A filetto: signif. incerto: tagliato con spigoli vivi (detto di una pietra preziosa)?

[1] Doc. tosc., a. 1362-65, pag. 253.13: [I] zaffiro a VIII chanti, a filetto, fior. VI.

4 Signif. non accertato.

[1] Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.), 2.64, pag. 183: Lì non pare alcun manco, / per che un filetto a la pupilla vive / quali di Pulissena Dares scrive.