0.1 foce, foche.
0.2 DELI 2 s.v. foca (lat. phocam).
0.3 Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
0.5 Locuz. e fras. pesce foca 1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Zool.] Mammifero marino (ma nei testi definito un pesce) dal corpo tondeggiante provvisto di pinne (appartenente alla famiglia dei Focidi).
0.8 Elisa Guadagnini 07.10.2007.
1 [Zool.] Mammifero marino (ma nei testi definito un pesce) dal corpo tondeggiante provvisto di pinne (appartenente alla famiglia dei Focidi).
[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 97.19: Or chi sa se in questa isola sono le crudeli tigri? Ed ancora si dice che questo mare getta fuori le grandi foche.
[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 65.18: I pesci fuggono a fondo; e' piegati delfini no ardiscono di levarsi sopra l'acque contra gli usati venti. Gli corpi delle foce nuotano tramortiti arrivescio nel sommo mare.
- Locuz. nom. Pesce foca.
[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 19.19: Alcuno si fuggio in su uno colle; alcuno si siede in una navicella, e mena i remi ove nuovamente avea arato [[...]] e le piegate navi cuoprono le sottoposte vigne; e' sozzi pesci foce pongono i loro corpi quivi, ove le piacevole caprette pascerono l'erbe.