FORBOTTARE v.

0.1 forbottato.

0.2 DEI s.v. forbottare (fr. ant. forbouter).

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Colpire ripetutamente, percuotere.

0.8 Elisa Guadagnini 07.10.2007.

1 Colpire ripetutamente, percuotere.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 33, pag. 78.7: e 'l vescovo menando la bacchetta che parea che facesse una sua vendetta; come dice: «Di', Miserere mei Deus secundum magnam misericordiam tuam»; e mena la mazza; e messer Dolcibene si leva, e pigliando il vescovo, e dicendo a un tratto: «Et secundum magnam multitudinem pugnorum»; e darli, e cacciarselo sotto, fu tutt' uno. [[...]] E così forbottato il vescovo si tornò al vescovado, e messer Dolcibene stette rimbucato più dì.

[u.r. 25.01.2008]