FORMICARE v.

0.1 formicar.

0.2 Da formica.

0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Brulicare in un ammasso innumerabile (come le formiche).

0.8 Elisa Guadagnini 07.10.2007.

1 Brulicare in un ammasso innumerabile (come le formiche).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 2.93, pag. 433: Cosė andando e ragionando adesso, / cercai il Caro e fui in Babilona: / formicar pare il popol, sė v'č spesso.