0.1 fora, forra, forre.
0.2 DELI 2 s.v. forra (prob. got. *faurhs).
0.3 Doc. fior., 1255-90: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1255-90; Doc. pist., p. 1291.
0.6 T Doc. pist., p. 1291: Forra Ciecha.
N Già att. come topon. in carte mediolat. tosc. dal 1037 al 1135: cfr. GDT, pp. 279-280.
0.7 1 [Geogr.] Profonda incisione del terreno prodotta dallo scorrere dell'acqua.
0.8 Elisa Guadagnini 27.10.2007.
1 [Geogr.] Profonda incisione del terreno prodotta dallo scorrere dell'acqua.
[1] Doc. fior., 1255-90, pag. 221.7: Benfacesti Ubertelli da San Donato in Greti: ave(n) konperato da lui tre peçi di tera posti nela fora d'Aliana (e) di San Donato...
[2] Doc. pist., p. 1291, pag. 131.15: It(em) uno peço di t(er)ra boscho posto alla Naccia, al quale sono fine: dall'una Donato Bonaguide uvero d(on)na Iacoba mollie che fue di mess(er) Cialdo, dalla ija le redi d' Amato Benvenuti, a t(er)tia forra.
[3] Doc. pist., 1270-1310, pag. 123.3: Anco <u> d'un peçço di t(er)ra posto nel d(i)c(t)o luogo tenitorio, il qual si dice all'Ucellaia, co(n)fin(i): dala p(ri)ma via, dala ija (e) iija le redi di mess(er) Tano, dala iiija le redi di mess(er) Mula Curradi, forra in meçço...
[4] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), son. 26.12, pag. 85: Questo a' tuo polsi fieno impiastri e bagni, / questo saratti più che ferma torre / dove al gran rischio fuggesi i guadagni, / quando passeggia alcun per l'ampie forre, / con quel timor c'ha 'l moscarel de' ragni...
[u.r. 08.10.2019]