0.1 fuscelli, fuscello, fuscielli.
0.2 DELI 2 s.v. fuscello (lat. parl. *fusticellum).
0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
0.7 1 Ramo o scheggia (di legno, di paglia) di forma allungata e sottile.
0.8 Elisa Guadagnini 07.10.2007.
1 Ramo o scheggia (di legno, di paglia) di forma allungata e sottile.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 366.13: Lacca [[...]] nasce appiccata a fusti, cioè a rami d'albucelli, e però vuol essere netta di fusti e di polvere di terra e di sabbione e di costiere; e' fusti si sono i fuscelli dello legno a che ella nasce...
[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 5, cap. 11, pag. 185.4: Torremo la rubrica, cioè terra rossa liquida, e messa in picciol vasellino, anderemo alla fonte, ovvero all'acqua ov' elle s'abbeverano; e allora intignamo un fuscello in questo liquore, e tigniamo un poco le reni all'ape quando bee...
- [In contesti fig., con rif. all'esiguità, alla fragilità].
[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, 1, pag. 36.13: «E voi, maladetti da Dio, per ogni fuscello di paglia che vi si volge tra' piedi bestemmiate Idio e la Madre e tutta la corte di Paradiso.»
[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 281.23: colui che affoga [[...]] a ogni fuscello che vede s' apicca credendosi campare...
- [Con rif. a Mt 7.3].
[5] F S. Girolamo volg., XIV (tosc.): Perché guardi tu lo fuscello nell'occhio del tuo frate, e n el tuo non vedi la trave? || Gradi S. Girolamo, p. 59.
[u.r. 25.01.2008]