FIAMMELLA s.f.

0.1 fiamella, fiamelle, fiammella, fiammelle.

0.2 Da fiamma.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Gilio Lelli, Passo per mezzo, XIV m. (perug.).

0.7 1 Fiamma di piccole dimensioni. 1.1 Fig. Entità astratta in grado di provocare un'intensa emozione, assimilabile alla sensazione di calore. 2 Luce proveniente da una stella.

0.8 Francesco Sestito 24.10.2007.

1 Fiamma di piccole dimensioni.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 25.97, vol. 2, pag. 436: e simigliante poi a la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo spirto sua forma novella.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 619, col. 1.1: E vidi le fiamelle. Qui mostra che le fiamme de' candelabri lassan ne l'aire depinto liste in septe coluri...

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 14, pag. 75.16: Chavalcando egli sua chavallaria per l'India, arrivò in uno paiese caldissimo, nel quale cadevano dall'aria fiammelle di fuocho a larghe falde...

[4] Gilio Lelli, Passo per mezzo, XIV m. (perug.), 16, pag. 166: A l'arme che cor porte non ce noce / d'Amor saietta, né fiam[m]ella el coce.

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 25, 79-99, pag. 606.32: E similliante poi a la fiammella; cioè per simile modo che la fiammella segue sua forma novella nell'aire...

1.1 Fig. Entità astratta in grado di provocare un'intensa emozione, assimilabile alla sensazione di calore.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 201.6: la biltade di quella «piove fiammelle di foco», cioè ardore d'amore e di caritade...

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 2, ott. 88.6, pag. 66: tu, valorosa donna, tu sei quella / che sola puoi il mio foco attutare, / o dolce luce e del mio cor fiammella...

[3] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 88.7, pag. 633: Poi mantenente me venne palese / d'Aristotel ancor, che se novella / che sì lo strénse Amor con sua fiammella, / che 'l simele conseglio per lui prese.

2 Luce proveniente da una stella.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 1.25, vol. 2, pag. 6: vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente. / Goder pareva 'l ciel di lor fiammelle...