FIAMMETTA s.f.

0.1 fiammete, fiammetta, fiammette.

0.2 Da fiamma.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N L'att. in Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.) č cit. dantesca.

0.7 1 Fiamma di piccole dimensioni.

0.8 Francesco Sestito 24.10.2007.

1 Fiamma di piccole dimensioni.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 8.4, vol. 1, pag. 127: Io dico, seguitando, ch'assai prima / che noi fossimo al pič de l'alta torre, / li occhi nostri n'andar suso a la cima / per due fiammette che i vedemmo porre...

[2] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 13.30, pag. 35: Alto nel bosco al mio parer vedea / due leggiadre e belle giovinette, / le qua' ciascuna assai ben conoscea, / inghirlandate di due ghirlandette / di rose rosse, tanto relucenti / che a veder parean due fiammette...

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 8, pag. 192.14: Per le due fiammete intendo l'appetito de la excelentia e la presumptione.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 8, pag. 226.25: innanzi che giugnessono a pič dell'alta torre, della quale giā č detto, vidono porre due fiammette in su la detta torre...