GRAPPO (1) s.m.

0.1 grapo, grappi, grappo, rappi.

0.2 Da grappare.

0.3 Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Bot.] Lo stesso che grappolo. Grappo di uva (di racina).

0.8 Elena Artale 07.11.2007.

1 [Bot.] Lo stesso che grappolo. Grappo di uva (di racina).

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 9, pag. 22.31: grandinj fu in tal maynera rimaczata et guastata, ky non che remaseru si no alquanti rappi de racina.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 263, pag. 275.4: Segondo Diascorides questa sì è una pianta a muodo de uno grapo, tuta coniuncta insembre. E fa uno fiore bianco, piçolo.

[3] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 97.15: Hic racemus, mi lo grappo dela uva.

[4] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 33, vol. 6, pag. 298.10: [16] E io ultimo veggiai, sì come colui che coglie li grappi dietro allo vendemmiatore.

[5] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 17, vol. 6, pag. 444.6: [6] E sarà lasciato in quello quasi come uno grappo, e come lo premimento dell'olio di due o di tre olive nella sommitade...